L’e-commerce lucano registra un grande successo, promosso a pieni voti da uno studio presentato durante il Cook fest 2024 e realizzato dalla Fondazione Eni Enrico Mattei e dal Dipartimento Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Basilicata. La collaborazione tra Feem e Regione Basilicata rientra nell’ambito dei progetti non oil approvati dall’Accordo Progetti di sviluppo tra Regione Basilicata, Eni e Shell Italia E&P. 

La ricerca ha analizzato i dati ufficiali delle imprese della Camera di Commercio, evidenziando una crescita significativa nel settore: nel 2024, 1.005 aziende sono state classificate come imprese di commercio al dettaglio online, e a primeggiare è stato il settore agroalimentare con 67 aziende. Quest’ultimo si distingue per un’offerta diversificata, con una leggera prevalenza del comparto bevande, che rappresenta il 30% del totale. 

Tra luglio 2023 e giugno 2024, il prodotto lucano più ricercato online è stato il peperone crusco, che ha riscontrato grande interesse non solo in Basilicata, ma anche nelle regioni limitrofe. "Nonostante l’agroalimentare lucano affondi le sue radici in una tradizione storica, il settore ha importanti margini di crescita -sottolinea il comunicato ufficiale-. Tuttavia, il suo successo futuro dipenderà dalla capacità di innovare su due fronti cruciali: digitalizzazione e posizionamento internazionale".