Toscana: al via settimana Dop-Igp in 100 ristoranti
L'iniziativa punta a diffondere l’impiego dei prodotti IG anche tra i turisti
Saranno sette giorni all’insegna del gusto e delle eccellenze gastronomiche quelli dal 23 al 29 ottobre. E' questa la settimana delle Dop e Igp e riguarderà 100 ristoranti toscani. L'iniziativa, promossa dall’associazione Quore - Qualità e Origine Rete Toscana Dop e Igp – punta a diffondere l’impiego dei prodotti ad Indicazione geografica nei ristoranti toscani con l’obiettivo di raggiungere i consumatori che frequentano i ristoranti, non solo coloro che vivono in Toscana ma anche turisti italiani e stranieri che scelgono di venire nella nostra regione.
Il progetto è stato avviato lo scorso giugno attraverso la costituzione di una partnership con l’Unione Regionale Cuochi Toscani e Vetrina Toscana che ha visto il coinvolgimento della ristorazione e in particolare dei cuochi che presidiano le ricette dei loro ristoranti. Oggi la presentazione a Palazzo Strozzi Sacrati alla quale sono intervenuti il presidente Eugenio Giani e il vicepresidente e assessore all’agroalimentare Stefania Saccardi.
“In Toscana", ha detto il presidente Giani, "il 37,5% del territorio coltivato ha certificazione bio, un dato che indica una regione da tempo impegnata a ottenere un numero sempre maggiore di prodotti naturali secondo tecniche sostenibili. Gli stessi che vengono promossi e valorizzati attraverso questa iniziativa dell’associazione Quore, un modo per dar loro visibilità ed incentivarne il consumo”.
“I cuochi e i ristoratori", ha detto l'assessore Saccardi, "rappresentano da sempre il valore della tradizione toscana fatto di ricette semplici. Con questa iniziativa potranno diventare gli ambasciatori del cibo toscano di qualità certificata Dop e Igp”.
“Dopo il successo del progetto ‘Sagre di Qualità’", ha dichiarato Luciano Gigliotti, presidente di Quore - oggi i ristoratori toscani che hanno aderito al progetto dimostrano il desiderio di valorizzare il loro lavoro e di rappresentare la toscana della qualità certificata”.
La settimana scelta è stata preceduta da tre masterclass dove altrettanti chef ‘stellati’ hanno dimostrato il valore dell’impiego delle Dop e Igp attraverso ricette inedite presentate ai ristoratori.
Tre gli appuntamenti: ad Arezzo con lo chef Filippo Scapecchi, a Calenzano con lo chef Simone Caponnetto e a Montecatini, all’Istituto Albeghiero, con lo chef Marco Stabile che ha dimostrato come di può realizzare un menu completo solo con i prodotti Dop e Igp Toscani. Protagonisti della sette giorni: il Pane Toscano Dop, la Mortadella di Prato Igp, il Pecorino delle Balze Volterrane Dop, il Farro della Garfagnana Igp, l’Olio di Seggiano Dop, l’Olio delle Terre di Siena Dop, il Miele della Lunigiana Dop, il Fagiolo di Sorana Igp, il Marrone del Mugello Igp, la Farina di Marroni del Mugello Igp, la Castagna del Monte Amiata Igp, il Vitellone Bianco dell’Appennino centrale Igp.
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