Sovranità alimentare "benedetta" anche dall'Europa
Dopo il G7, il concetto anche nelle conclusioni sulla nuova Pac dai ministri europei
"Dopo essere stata inserita nel documento conclusivo del G7 Agricoltura di Siracusa, la Sovranità alimentare ottiene piena cittadinanza anche nelle conclusioni strategiche adottate sulla nuova Pac dai ministri europei dell'agricoltura". Lo ha annunciato il ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida sottolineando che si tratta di "un grande risultato per l'Italia, che fin dal primo giorno, con l'inserimento del concetto nella denominazione del ministero, ha voluto dare un segnale forte: riportare al centro la nostra agricoltura, la pesca e l'intero comparto agroalimentare".
"Questo risultato, e ringrazio la presidenza ungherese per aver portato a compimento questo passaggio -aggiunge Lollobrigida-, si somma a quanto ribadito sulla pesca, dove l'Italia ha chiesto che venga applicata, in qualsiasi ambito, una moratoria delle decisioni a livello tecnico sulla riduzione dello sforzo di pesca e dei limiti di cattura, in attesa della piena operatività del nuovo Commissario, a tutela di un comparto essenziale per l'economia italiana e per la qualità e la sicurezza alimentare".
"Inoltre -ha aggiunto il sottosegretario all'Agricoltura, Luigi D'Eramo- abbiamo dichiarato e voluto mettere a verbale le criticità che permangono, a cominciare dalla richiesta di maggiori risorse per gli agricoltori, che devono essere sostenuti come autentici custodi del territorio e garanti del buon cibo per la popolazione italiana ed europea. Per questo, abbiamo chiesto che ogni meccanismo di distribuzione della Pac debba essere definito, per ciascuno Stato membro, tenendo conto delle differenze tra il reddito dell'agricoltura rispetto a quello del resto dei settori economici, nonché del potere d'acquisto e dei costi di produzione. Abbiamo infine chiesto che la parte finanziaria della Politica Comune venga rinviata al luogo più appropriato per la decisione, ovvero le discussioni tra i capi di Stato e di governo".
"Infine -conclude il ministro Lollobrigida-, pur condividendo l'obiettivo di un'agricoltura sempre più resiliente e sostenibile, abbiamo specificato che, per l'Italia, la sostenibilità ambientale deve procedere di pari passo con quella economica e sociale, garantendo un giusto reddito agli agricoltori e una corretta distribuzione del valore della produzione lungo le filiere",
EFA News - European Food Agency