Mutti sostiene la filiera del pomodoro
Incentivi straordinari per i produttori pari a 7 milioni di euro
Conclusa la 25ma edizione del premio "Pomodorino d'oro".
Sette milioni di Euro. È questo l'importo, "il più alto mai riconosciuto nei 125 anni dell'azienda" che verrà distribuito per incentivi straordinari (quindi oltre al prezzo del pomodoro già concordato) lungo l'intera filiera da Mutti, l'azienda di Parma leader in Europa nel mercato dei derivati del pomodoro. Lo ha reso noto la stessa società durante l'evento a chiusura della campagna di lavorazione 2024: un'occasione nella quale l'azienda ha deciso di riunire per la prima volta in un unico evento, l'intera filiera, dal nord al sud d'Italia, venerdì scorso a Reggio Emilia. L'occasione è stata anche la 25a edizione del premio Pomodorino d'Oro, il massimo riconoscimento per la qualità della materia prima.
Il premio ha visto quest'anno vincere nella categoria "pomodoro tondo" l'azienda agricola piacentina "Il Giglio di Benzi", guidata da Gabriele Mazzocchi. Per il pomodoro lungo vittoria a Gianfranco Anzivino di Troia (Fg), per il "ciliegino" a Turco Fortuna di Lesina (Fg). Infine, il pomodorino d'oro nella categoria "datterino" è andato all'azienda ferrarese guidata da Roberto Brui.
L'appuntamento del premio è stata l'occasione per Mutti, presente in oltre 100 Paesi, con un fatturato da 665 milioni di Euro nel 2023 (leggi EFA News), per fare il punto sulla campagna di trasformazione 2024 del pomodoro da industria appena conclusa e risultata, considerando le condizioni climatiche dell'estate, quanto mai "sfidante" per l'azienda. La campagna ha coinvolto oltre 800 famiglie di agricoltori italiani con i quali Mutti collabora e ha trasformato 565.000 tonnellate di pomodoro, rispetto alle 525.000 dell'anno scorso.
Per quantificare lo sforzo profuso, rispetto ai 70 giorni generalmente previsti per la raccolta (da metà luglio a fine settembre), quest'anno la campagna si è protratta fino alla conclusione di ottobre, con un incremento del 22% rispetto al 2021 sulle giornate lavorative. Le condizioni meteo durante l'estate sono state estremamente complesse. "Siamo stati costretti a interpretare due campagne diametralmente opposte -sottolinea il direttore del servizio agricolo di Mutti Massimo Perboni-. Se da un lato nel Nord le continue piogge hanno portato a tempi estremamente dilatati e rese di campo di gran lunga inferiori rispetto ai volumi medi, nel Sud la difficoltà è stata quella di gestire una scarsità d'acqua che non si verificava come tale da anni".
Durante la serata l'amministratore delegato Francesco Mutti ha tracciato un bilancio della complessa stagione appena conclusa: "Il 2024 -spiega Mutti- è stato un anno decisamente più complicato del previsto, il più difficile tra quelli affrontati nei 30 anni trascorsi da quando nel 1994 ho preso la guida dell'azienda. Ma insieme alla parte agricola, siamo riusciti a portare a termine la campagna con qualità e passione".
Per questo Mutti ha destinato un contributo da 7 milioni di Euro all'intera filiera, somma che si aggiunge al prezzo concordato e pagato per il pomodoro. "In un momento così complesso -prosegue Mutti- nel 25° anniversario del nostro premio, abbiamo voluto che l'evento per la consegna del Pomodorino d'Oro fosse uno solo, come una sola, unica, è la nostra filiera. Ora più che mai è importante proseguire e insistere sulla strada della collaborazione, uniti, perché condividiamo tutti lo stesso obiettivo: portare sulle tavole di chi sceglie Mutti il miglior pomodoro possibile".
EFA News - European Food Agency