GranTerre rileva Parmacotto
Nasce un big della salumeria con ricavi per oltre 1,1 miliardi di euro, 2.500 dipendenti e 20 stabilimenti
GranTerre S.p.a. e Parmacotto S.p.a. hanno siglato un accordo per dar vita al più grande polo italiano dei salumi, piatti pronti e prosciutti cotti di marca. In dettaglio, GranTerre, la società a controllo cooperativo con sede a Modena, holding controllo (tra l'altro) del brand Casa Modena, rileva l'intera partecipazione di Parmacotto che fa capo e AZ S.r.l., la finanziaria della famiglia Zaccanti, che aveva rilevato Parmacotto nel 2018 dopo il dissesto della precedente proprietà.
L’operazione, sottolinea il comunicato congiunto, con i tempi necessari per il vaglio da parte delle autorità competenti, si perfezionerà nei prossimi mesi.
L'acquisizione, di cui non sono stati resi i dettagli economici, darà vita ad un’entità con ricavi superiori a 1,1 miliardi di Euro, 2.500 dipendenti, 20 stabilimenti (14 Salumifici GranTerre e 6 Parmacotto) con la capacità di espandersi in tutti i mercati dove le due società sono già presenti (Stati Uniti e i principali mercati UE) e di aprirne nuovi; il piano industriale condiviso, nell’arco di 5 anni, prevede di superare 1,5 miliardi di Euro di fatturato e ottenere importanti sinergie.
“GranTerre, dopo un significativo ma rapido percorso di aggregazione e crescita, con questa operazione è orgogliosa di completare la valorizzazione a livello italiano e mondiale di Parmacotto, uno dei brand più prestigiosi e rinomati della salumeria italiana _spiega Ivano Chezzi, presidente di Gran Terre Spa capogruppo del Gruppo Gran Terre-. Siamo sicuri che, grazie al commitment degli azionisti, le risorse di GranTerre e quelle di Parmacotto si integreranno creando valore e segnando una tappa importantissima per la nostra ulteriore crescita, cui ne potranno seguire altre ancora, facendo di Salumifici GranTerre la 'casa comune' della salumeria italiana”.
“Dopo un importante fase di rilancio, Parmacotto - ha dichiarato Giovanni Zaccanti, presidente di Parmacotto S.p.a.- ha voluto subito raccogliere la maggiore delle sfide: divenire protagonista di un grande polo dei salumi italiano".
Intesa Sanpaolo, che segue entrambe le società attraverso la direzione Agribusiness della Divisione Bancadei Territori, ha agito in qualità di Financial and M&A Advisor esclusivo dell’operazione attraverso la struttura Corporate Finance Mid Cap della Divisione IMI Corporate & Investment Banking.
Il Gruppo GranTerre (che ha fatturato nel 2023 1,6 miliardi di euro) nasce il 1° gennaio 2019 dall’aggregazione di due Grandi Salumifici Italiani S.p.A. (ora Salumifici GranTerre S.p.A.) e Parmareggio S.p.A (ora Caseifici GranTerreS.p.A.). Il Gruppo, a totale proprietà cooperativa, partecipato e controllato da Consorzio Granterre Sca, produce e commercializza alcune delle principali eccellenze italiane dei salumi, dei formaggi stagionati, del burro e dei piatti pronti. Oltre al company name e brand federatore Granterre, fanno parte del Gruppo marche quali Parmareggio, CasaModena, Senfter, Agriform, Alcisa, Teneroni ecc. Il Gruppo vanta 18 stabilimenti produttivi in Italia, una base logistica, 4filiali estere, oltre 2.800 dipendenti e collaboratori, ed esporta in 75 Paesi nel mondo.
Parmacotto Group, con i suoi quattro brand, Parmacotto, Parmacotto Selection, Boschi Fratelli e Salt & Twine, firma e produce un’offerta completa di prodotti della salumeria, dai salumi tradizionali per il banco taglio agli affettati pronti al consumo, Ha sei stabilimenti produttivi – 4 suterritorio italiano e 2 a Boston (Usa) - e l'anno scorso ha realizzato un fatturato di 150 milioni di euro.
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