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Distretti EmiliaR: export in crisi ma agroalimentare su nel semestre

Report Intesa Sanpaolo: buone performance per lattiero-caseario (+16%) e ortofrutta (+2,6%)

Nel primo semestre del 2024, le esportazioni dei distretti industriali dell’Emilia-Romagna hanno superato gli 11 miliardi di euro, con una riduzione del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, soprattutto a causa del contesto macroeconomico internazionale sfavorevole e di una domanda debole di beni di consumo durevoli e semidurevoli, che ha colpito in particolare i settori del sistema casa e moda. E' quanto emerge dalle risultanze dell’analisi periodica curata dal Research Department di Intesa Sanpaolo.

Nel secondo trimestre del 2024, la meccanica, principale settore distrettuale per export nella regione, ha registrato una contrazione del 5,3% rispetto allo stesso periodo del 2023, portando la riduzione del primo semestre al 3,9%. Al contrario, il settore agro-alimentare ha mantenuto un buon dinamismo: l’export è aumentato del 3,6% nel secondo trimestre, chiudendo il primo semestre con un +6,5%, equivalente a un incremento di 141 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2023.

Tra i distretti agro-alimentari dell'Emilia-Romagna, l'alimentare di Parma ha registrato un incremento del 2%, trainato dalle performance positive in Francia, Stati Uniti e Regno Unito. Anche i Salumi del modenese hanno mostrato una buona crescita, grazie in particolare ai risultati negli Stati Uniti e in Belgio. Il distretto parmense dei salumi è cresciuto del 6%, spinto soprattutto dalla domanda oltreoceano, con aumenti significativi negli Stati Uniti e in Canada. Il distretto lattiero-caseario parmense ha segnato un notevole incremento del 37,6%, trainato dalle vendite negli Stati Uniti, Germania, Giappone e Cina.

Il lattiero-caseario di Reggio Emilia ha mostrato una crescita solida del 16%, con un notevole aumento della domanda dagli Stati Uniti e l'apertura di nuove rotte commerciali, come quella verso l'Arabia Saudita. I salumi di Reggio Emilia sono rimasti sostanzialmente stabili (-1,3%). Il distretto dell'Ortofrutta romagnola ha registrato un incremento del 2,6%, sostenuto dalla buona performance nel Regno Unito e in Austria. Nel complesso, i distretti dell’agroalimentare dell'Emilia-Romagna continuano a dimostrarsi resilienti, come già osservato nel primo trimestre, nonostante e le difficoltà in alcuni mercati europei. Le performance particolarmente positive nei mercati nordamericani e in destinazioni non tradizionali, come l'Arabia Saudita e il Brasile, evidenziano una forte capacità di adattamento delle imprese distrettuali del territorio.

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EFA News - European Food Agency
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