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CLARA MOSCHINI

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Calamità naturali. Consiglio UE: più flessibilità negli aiuti

Misura di assistenza attraverso Fondo agricolo per lo sviluppo rurale

I rappresentanti degli Stati membri nel Comitato speciale per l'agricoltura hanno approvato la fornitura di ulteriore assistenza ai paesi dell'Unione Europea colpiti da recenti calamità naturali senza precedenti attraverso il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr). "L'UE sta consentendo agli stati membri che hanno fondi inutilizzati per lo sviluppo rurale del precedente periodo di programmazione di reagire rapidamente e in modo flessibile agli effetti devastanti delle recenti calamità naturali", ha dichiarato il ministro dell'Agricoltura ungherese István Nagy, presidente di turno del Consiglio UE. "Ciò consentirà ai paesi dell'UE di utilizzare i fondi non impegnati per lo sviluppo rurale 2014-2020 per riprendersi e ricostruire, fornendo assistenza di emergenza ad agricoltori, silvicoltori e aziende colpite da calamità legate al clima".

La proposta offre una risposta diretta alle recenti calamità legate al clima e riguarda modifiche al regolamento che disciplina il Feasr. Una volta che il regolamento modificato sarà formalmente adottato ed entrerà in vigore, gli Stati membri godranno di maggiore flessibilità per fornire supporto di emergenza ad agricoltori, silvicoltori e aziende colpite da calamità naturali.

Grazie alla proposta, gli Stati membri saranno in grado di riprogrammare i fondi Feasr non impegnati rimasti dal periodo di programmazione 2014-2020 per fornire rapidamente assistenza di emergenza ad agricoltori, silvicoltori e piccole e medie imprese colpiti da catastrofi legate al clima verificatesi dal 1° gennaio 2024.

L'assistenza può essere finanziata al 100% tramite fondi UE inutilizzati dal Feasr 2014-2020 e verrà erogata sotto forma di importi forfettari di massimo 42.000 euro per beneficiario. La proposta non modifica gli impegni di bilancio esistenti, il che significa che è neutrale in termini di bilancio.

Inoltre, gli Stati membri avranno la flessibilità di introdurre e rafforzare misure per ripristinare il potenziale produttivo delle aziende agricole e delle foreste colpite. La proposta riduce anche l'onere amministrativo sia per i beneficiari dell'assistenza Feasr che per le amministrazioni nazionali.

Una volta adottato il regolamento, gli Stati membri interessati dovranno decidere quanti finanziamenti rimobilitare per far fronte alle recenti catastrofi, in base alle loro esigenze specifiche. Saranno quindi tenuti a presentare emendamenti al programma alla Commissione per la revisione e l'adozione.

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EFA News - European Food Agency
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