Coop rilancia campagna contro violenza sulle donne
A sostegno di "Differenza Donna", che gestisce il numero 1522/Gallery
Presentazione oggi a Roma. Con un QRcode su una confezione di pasta speciale, appositamente bianca per essere notata, ci si potrà collegare a podcast che raccontano storie di drammi, ma anche di donne che hanno saputo reagire.
Prosegue la campagna di Coop a sostegno del contrasto alla violenza sulle donne. Nata grazie alla collaborazione con Differenza Donna, l’associazione nazionale che gestisce il Numero Nazionale Antiviolenza e Stalking 1522 del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, la nuova campagna 2024 permette a Coop di dare voce a coloro che hanno vissuto la violenza sessuale, verbale, psicologica, economica, ma questa volta dal punto di vista degli uomini vittime o testimoni anch’essi di abusi. Un’iniziativa, la campagna “Il silenzio parla” che nasce da un’idea creativa dell’agenzia Naked Studio, che cade anche quest’anno in occasione del 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
A partire da inizio novembre nella rete dei punti vendita Coop, l’attenzione dei soci e clienti sarà attirata da nuovi pack total white per quattro tipi di pasta di semola a marchio Coop con due elementi distintivi oltre il colore bianco: il gioco grafico della parola “pasta” che si trasforma in “basta” e un QRcode che rimanderà al podcast composto da 6 diverse storie di violenza raccontate dalla voce di uomini (saranno 800.000 i pacchi di pasta distribuiti). Storie vere, raccolte dalle operatrici del 1522 ascoltabili sul sito coop1522.it e su Spotify e interpretate dagli attori Francesco Migliaccio, Edoardo Barbone e Giacomo Ferraù sulle note del compositore Fabrizio Campanelli, che ha donato gratuitamente il suo brano per questo progetto. Le storie saranno anche ascoltate nei punti vendita grazie a Radiocoop nell’intera giornata del 25 novembre.
Nei racconti incontreremo Francesco che vede dei lividi strani sulle braccia e il collo della collega e la accompagna in un centro antiviolenza; papà Roberto che vede spegnersi sul volto della figlia Giulia quel sorriso sempre presente e teme sia colpa del nuovo fidanzato; Marco, definito un orfano speciale, un ex bambino che ancora incapace di difendersi e di difendere ha visto il papà portargli via per sempre la mamma, uccisa dopo anni trascorsi nella violenza; il coach Gabriele, che non capisce che nella sua palestra, in quella che lui definisce la sua famiglia, si annida un fisioterapista abusante. Quest’ultima è la storia che è stata interpretata durante la presentazione della campagna avvenuta nell’Ipercoop di Euroma2 dall’attore Ignazio Oliva.
La campagna è stata presentata ufficialmente stamattina a Roma, nell'IperCoop di UniCoop Tirreno del centro Euroma2, dove è stato ricordato che il 1522 campeggia anche su altri strumenti informativi che possono contribuire a diffondere il numero e allargare la consapevolezza su un fenomeno drammatico e quotidiano. A partire da oltre 500 prodotti a marchio (il numero è in continua crescita), ovvero centinaia di milioni di confezioni, sui quali si trova impresso in fondo alle tabelle nutrizionali, sugli scontrini emessi dalle casse degli oltre 1000 punti vendita coinvolti nella campagna, oltre che sulla shopper in tela a edizione limitata (44.000 in distribuzione) il cui ricavato sarà in parte devoluto a Differenza Donna; shopper che è frutto dell’ideazione creativa della fumettista attivista Anarkikka.
“Lo scorso anno ci siamo affidate alla voce delle donne, voce che di solito non hanno, con i podcast che raccontavano le loro storie di violenza subita", osserva Maura Latini, presidente Coop Italia – Quest’anno proseguiamo con quella che può anche essere vista come una provocazione e diciamo ad alta voce che anche gli uomini sono coinvolti in queste dinamiche, ma non necessariamente come abusanti, bensì come vittime o come amici, familiari, conoscenti di queste. La violenza sulle donne è un problema sociale da affrontare nella vita di tutti i giorni nel suo complesso. Quindi ci è sembrato importante raccontare che spesso sono proprio altri uomini chiamati a denunciare, sostenere o difendere le donne da altri uomini evidentemente molto differenti da loro. Il messaggio è che tutti possiamo parlare, prendere posizione sul tema e sicuramente tutti possiamo agire per migliorare”.
Latini ha detto che l'iniziativa da parte di Coop vuole contribuire alla soluzione del problema "con quello che sappiamo fare meglio. Sappiamo gestire dei negozi, abbiamo un numero importante di soci attenti ai diritti delle persone. Inoltre la nostra forza lavoro è composta per il 70% da donne, i cda delle cooperative sono per il 53% composti da donne: siamo un mondo al femminile e vogliamo mettere a disposizione il nostro personale, i nostri clienti e i nostri prodotti per parlare il linguaggio giusto e trasferire l'informazione su questo tema".
"Siamo felici di essere ancora con Coop nella campagna "Il Silenzio Parla" e siamo convinte che l'idea di aver dato voce agli uomini e alle storie di violenza che hanno incrociato sia un messaggio importante. La violenza non è un problema delle donne, ma di uomini ancora fermi a logiche patriarcali, di possesso e potere nei confronti delle donne", ha detto Elisa Ercoli, presidente Differenza Donna. "È giusto e doveroso che siano gli uomini a prendere parola e a voler dire parole potenti su quanto sia necessaria un'assunzione di responsabilità collettiva. Vi invitiamo ad ascoltare le storie che abbiamo raccolto e che Coop ha messo in campo, anche quest’ anno, in un'azione di sensibilizzazione e quindi di prevenzione articolata e imponente contro la violenza maschile contro le donne. Grazie a Coop per averci volute sostenere nel nostro lavoro, insieme per fare sempre più la differenza".
EFA News - European Food Agency