Roadhouse, siglato primo contratto integrativo
Soddisfatti i sindacati. "Un passo avanti per relazioni sindacali più moderne e inclusive"
Siglato il primo Contratto integrativo aziendale per gli oltre 3.600 dipendenti di Roadhouse Spa, la società del gruppo Cremonini operativa nel settore della ristorazione commerciale, con oltre 300 locali su tutto il territorio nazionale, con i marchi Roadhouse Restaurant, Calavera, Billy Tacos e Ric - Chicken House.
L’intesa, siglata dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs con la direzione societaria, sarà in vigore dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2028, come spiega un comunicato unitario dei 3 sindacati.
Tra i pari punti dell'accordo, vengono estesi i diritti sindacali previsti dallo Statuto dei Lavoratori, anche nei locali con meno di 15 dipendenti, sancendo un principio di estensione della rappresentanza sindacale dei lavoratori.
Altri punti riguardano la salute e sicurezza sul luogo di lavoro, l'organizzazione dei turni, la gestione del part time, delle pause, della banca ore (anche solidali)
Tra gli aspetti socieli, il sostegno alla genitorialità, con l’estensione dei periodi di congedo parentale per maternità, con l’integrazione di un ulteriore 30% della retribuzione e la possibilità di richiedere la momentanea trasformazione del contratto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale sino al compimento del 12° anno di vita del bambino. Viene inoltre elevato a 14 anni di età il limite previsto dalla legge per usufruire dei 5 giorni di permesso in caso di malattia dei figli.
I lavoratori potranno inoltre ottenere l’anticipazione del Tfr versato in azienda, a condizioni di miglior favore rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente.
Sulla formazione professionale viene riconosciuto il ruolo strategico di una sua programmazione e progettazione congiunta, al fine di migliorare la professionalità dei lavoratori tutti, e si procederà a stabilire un sistema di certificazione delle competenze, spendibile come libretto formativo.
Viene migliorata la conservazione del posto di lavoro, in caso di malattie gravi, per le quali l’azienda avviserà il lavoratore prima della scadenza, estendendo anche il diritto all’aspettativa non retribuita, escludendo dal conteggio tutti i periodi di assenza dovuti ad infortunio sul lavoro.
In tema di diritto allo studio, oltre a migliorare la fruizione dei permessi previsti dal Ccnl, viene aggiunto un permesso retribuito per sostenere gli esami universitari.
Sulle pari opportunità, verranno condivisi percorsi di formazione per la sensibilizzazione al rispetto della parità di genere, e verrà designata la Consigliera di parità, in accordo con le organizzazioni sindacali.
Entro i primi quattro mesi del 2025, le parti si incontreranno per definire un sistema di maturazione di un Premio di produzione Risultato che avrà decorrenza dal 2026.
Soddisfazione in casa sindacale. "Si tratta di un risultato importante – dichiarano Filcams, Fisascat e Uiltucs – che non solo migliora le condizioni lavorative dei dipendenti di Roadhouse, ma conferma l’importanza del dialogo e della collaborazione tra azienda e sindacati per raggiungere obiettivi condivisi".
"Il primo Contratto integrativo Roadhouse – concludono le tre sigle – costituisce un passo avanti verso un modello di relazioni sindacali più moderno e inclusivo, in grado di rispondere alle esigenze di un settore dinamico come quello della ristorazione commerciale. Ora sarà fondamentale dare piena attuazione a quanto concordato, continuando a lavorare con determinazione per migliorare la qualità del lavoro e della vita dei dipendenti".
EFA News - European Food Agency