Prosciutto San Daniele all'avanguardia nella sostenibilità
Il Presidente Martelli e il Direttore Cichetti illustrano il modello del Consorzio
Si è tenuto a Roma il seminario “Valore Concreto”, un momento di confronto promosso dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele sul ruolo della sostenibilità nelle filiere DOP come il San Daniele, tra tradizione e innovazione.
Sulla base del Report di Sostenibilità del Consorzio, è toccato al Direttore Generale Mario Emilio Cichetti presentare delle azioni sostenibili del comparto, con un’analisi basata su sei temi materiali, evidenziando i traguardi raggiunti: dall’implementazione di tecnologie avanzate per la tracciabilità e il recupero degli scarti salini, alla diffusione della cultura della sostenibilità in Italia e all’estero.
"Il Consorzio ha individuato una serie di attività a favore del territorio, all’attenzione qualitativa del prodotto e delle persone che confluiscono all’interno di un piano di sostenibilità del San Daniele Dop", ha detto Cichetti. "In particolare, abbiamo concretizzato la realizzazione di un impianto di recupero di sale esausto e salamoia come azione principale, concreta e importante anche per gli investimenti economici. Si tratta di un investimento di circa 4,5 milioni di euro realizzato in una fabbrica dismessa senza ulteriore consumo di suolo in una località non lontana da San Daniele. Attraverso tecnologie innovative e sistemi biologici l’impianto tratta sale e salamoie recuperando e pulendo la parte solida per altri usi".
"Il report Valore concreto - ha proseguito - è un modello che raccoglie, analizza e misura tutte le azioni del comparto che comprendono principalmente l’analisi dei consumi energetici, la misurazione delle quantità di sale riciclato e delle acque depurate, la misurazione del carbonio, lo svolgimento delle attività di formazione e informazione tra i progetti primari. Si tratta di elementi importanti sia per il consumatore che per la comunicazione che caratterizzano il nostro prodotto e anche le peculiarità del territorio. Dal 2022 il Consorzio comunica queste azioni attraverso un importante programma di promozione cofinanziato dall’Unione Europea che racconta l’impegno del comparto nei due mercati europei più importanti, Francia e Germania, oltre all’Italia", ha concluso Cichetti.
Tra gli intervenuti all'evento, anche Lucio Gomiero, Presidente della Fondazione San Daniele, che ha sottolineato il valore del modello di sostenibilità come leva di attrattività per il turismo, il lavoro e le comunità locali.
Infine, il Presidente del Consorzio, Nicola Martelli, ha concluso i lavori sottolineando l’importanza di continuare a investire su pratiche innovative e sostenibili per garantire il successo dei principali prodotti gastronomici italiani: "Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele riunisce i 31 produttori che, essendo una DOP, si trovano esclusivamente all’interno della città di San Daniele del Friuli e ormai da molti anni promuove un’attenzione alla sostenibilità concreta legata all’ambito produttivo e commerciale del prodotto. Per il comparto è un dovere etico rispettare il prodotto, la tradizione e il territorio".
"L'aspetto qualitativo del prodotto si basa su un elemento importante che è una tradizione antica fondata su solo due ingredienti. Sono elementi che spesso dimentichiamo ma si tratta di cosce di suini 100% italiani nati e allevati in Italia secondo determinate regole unite solamente al sale marino, quindi un prodotto totalmente naturale, aiutato semplicemente dalla natura, dal tempo e dalle persone", ha concluso Martelli.
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