Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Sardegna. Il solare non s'ha da fare, meglio bruciare gas e carbone

Il ministero dell'Ambiente blocca due impianti agrivoltaici in Sardegna

Non c'è pace per il fotovoltaico sardo, in una regione praticamente deserta e ovviamente con condizioni ideali per la produzione di energia solare. Così, dopo l'incredibile moratoria imposta dalla nuova giunta regionale a trazione grillina, ci si mette anche il ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica. Che ha bloccato due progetti per altrettanti impianti agrivoltaici in Sardegna. Uno, Palmadula Solar, è (ormai meglio dire sarebbe stato) un impianto da 360 MW di potenza e un sistema d’accumulo di capacità pari a 82,5 MWh: il più grande mai proposto in Italia per potenza e dimensione, con un’infrastruttura che avrebbe occupato più di 1.043 ettari di terreno nel Comune di Sassari.

La Commissione Nazionale per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), con il contributo della Regione, hanno però espresso parere negativo. L’area interessata, secondo le risultante del ministero, comprende territori fondamentali per la conservazione di specie protette e per il mantenimento dell’equilibrio ecosistemico: il progetto, viene spiegato dal ministero, avrebbe provocato la sottrazione di habitat naturali ad alcune specie e trasformato il territorio da agricolo a infrastrutturato, alterando irreversibilmente un’area di pregio naturale e culturale come la Nurra.

Contemporaneamente, sempre il ministero dell'Ambiente, ha detto no a un altro impianto agrivoltaico che doveva sorgere in un’area di circa 80 ettari in territorio "Guspini", nel Sud Sardegna (da qui il nome del dossier) per una potenza da 64,40 MW. Anche qui il ministero sottolinea l’incompatibilità del progetto con aree di pregio naturale e culturale, così come il rischio di un’alterazione del paesaggio rurale e di impatti irreversibili su aree protette e siti ad alta valenza ecologica.

Le rinnovabili possono aspettare, e intanto le centrali sarde a fonte fossile marciano a pieno regime.

Fc - 45856

EFA News - European Food Agency
Collegate
Simili
◄ Torna alla pagina precedente