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Infanzia: il ruolo chiave dell'idratazione per una crescita sana

Osservatorio Sanpellegrino: la quantità ideale d'acqua per i bambini è di due litri al giorno

L’idratazione è uno dei pilastri della salute e del benessere, e per i bambini in fase di crescita diventa una risorsa fondamentale. Il corpo umano è costituito in maggior parte da acqua, e nei bambini la percentuale è ancora più elevata, poiché l’organismo è in continua evoluzione e richiede più liquidi per sostenere i processi di sviluppo. Dalla nascita e attraverso tutte le fasi dell’infanzia e dell’adolescenza, la corretta idratazione supporta le funzioni vitali, promuovendo un corretto equilibrio delle cellule e dei tessuti e contribuendo alla regolazione della temperatura corporea, alla digestione e alla circolazione.

Per i neonati e i bambini più piccoli, l’idratazione è garantita principalmente dal latte materno, che fornisce il quantitativo necessario di acqua, oltre ai nutrienti essenziali. Tuttavia, già nei primi anni di vita e dopo lo svezzamento, è importante iniziare a integrare adeguate quantità d’acqua, soprattutto nei periodi di maggiore attività fisica o durante le stagioni calde, quando il fabbisogno di liquidi tende ad aumentare.

"L’idratazione è anche cruciale per il buon funzionamento del cervello e, di conseguenza, per le capacità cognitive del bambino. I bambini che assumono la giusta quantità di liquidi, ovvero 2 litri al giorno, presentano una migliore capacità di concentrazione, attenzione e memoria", afferma il professor Alessandro Zanasi, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino e membro della International Stockholm Water Foundation. "Inoltre, una buona idratazione facilita la digestione, migliora il tono dell’umore e previene la stanchezza, tutti fattori determinanti per un sano sviluppo psico-fisico dei più piccoli".

I bambini in età scolare, spesso impegnati in attività sportive o ricreative, possono perdere molti liquidi attraverso la sudorazione poiché hanno un più alto rapporto di superficie epiteliale rispetto alla massa corporea e quindi una maggiore perdita d’acqua attraverso la pelle, che va reintegrata. Anche gli adolescenti, soggetti a cambiamenti fisiologici dovuti alla pubertà, necessitano di un aumento dell’apporto idrico per sostenere il metabolismo cellulare e il rapido accrescimento dei tessuti.

La salute e il corretto sviluppo dei bambini partono quindi da gesti semplici, e uno dei più efficaci è senza dubbio un corretta idratazione quotidiana.

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EFA News - European Food Agency
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