Olio Dop: accordo di filiera Aprol-Pietro Coricelli
Chiara Coricelli: "Forte valenza delle alleanze tra industria, agricoltura e distribuzione"
Proprio in occasione della Giornata mondiale dell’olivo, l’Organizzazione di Produttori Aprol Umbria e l’azienda Pietro Coricelli S.p.A., hanno presentato e sottoscritto stamane a Perugia in conferenza stampa, l’accordo di filiera per la commercializzazione di olio extravergine di oliva Dop Umbria. Un accordo importante sotto l’aspetto economico, per la programmazione delle produzioni delle imprese agricole e per la valorizzazione dell’olio di qualità certificato, tra i simboli del made in Umbria agroalimentare.
"L’obiettivo, ha spiegato Giulio Mannelli, presidente Aprol Umbria, è quello di una sempre migliore distribuzione del valore lungo la filiera, così come di incentivare le nostre imprese verso la certificazione di olio Dop Umbria, che ancora rappresenta solo circa il 7% di tutto l’olio regionale prodotto. Un accordo che, ha aggiunto Mannelli, sostenendo tutte le cinque sottozone in cui si articola la Dop Umbria, prevede per i produttori un prezzo minimo garantito, così da permettere una programmazione dell’attività aziendale con maggiori certezze, incidendo in maniera positiva sulla sostenibilità economica. Un’intesa con una realtà così importante del panorama olivicolo nazionale e mondiale, non potrà che generare benefici rilevanti per il mondo della produzione e al contempo tutelare il paesaggio frenando pure l’abbandono colturale in atto".
"Vogliamo farci portavoce dei produttori valorizzando e portando in tutta Italia l’olio Dop Umbria", ha commentato Chiara Coricelli, presidente e amministratore delegato di Pietro Coricelli S.p.A., "e questo è possibile solo lavorando tutti insieme nella stessa direzione e con l’obiettivo comune di creare una filiera olearia di valore. Nel 2021 abbiamo siglato il primo contratto di filiera con i produttori pugliesi e tracciato un nuovo scenario per tutto il settore. Questo nuovo accordo conferma la forte valenza delle alleanze tra industria, agricoltura e distribuzione a beneficio soprattutto dei produttori e, in questo caso, del nostro territorio".
"Si tratta di un accordo di prospettiva", ha riferito Gabriele Mocio, direttore Aprol Umbria, con una durata minima di cinque anni, con un adeguamento al rialzo dei prezzi in base all’indice Foi. Ma pure di una collaborazione che mira a sostenere la liquidità delle imprese, grazie a condizioni vantaggiose di pagamento (80% al ritiro del prodotto e restante 20% dopo 7 giorni)".
"L’accordo di oggi è una buona notizia perché realizza una concreta opportunità per promuovere gli oli regionali in mercati più ampi: i complimenti vanno alla Coldiretti Umbria, all’Aprol Umbria, alla Pietro Coricelli Spa e a tutti i produttori che l’hanno resa possibile", ha affermato Federico Sisti, segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria. "L’augurio è che possa diventare una pratica diffusa per legare i produttori agricoli e l’industria alimentare in un contesto coerente per la valorizzazione delle eccellenze del territorio e per sostenere l’economia locale".
EFA News - European Food Agency