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CLARA MOSCHINI

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Caorle Christmas time, apre il mercatino più lungo d'Europa

Dal 7 dicembre al 6 gennaio gli stand del villaggio natalizio veneziano si snoderanno per quasi 2 km

Un percorso di luci, gusti e emozioni. Giochi per i bambini, eventi per i più grandicelli ma soprattutto l’arrivo di un nuovo ospite, il Grinch, l'alter ego di Babbo Natale. Caorle Christmas Time, il villaggio natalizio aprirà il prossimo 7 dicembre e chiuderà il 6 gennaio ed è organizzato da Confcommercio Portogruaro, Bibione e Caorle per il tramite della società di servizi Ascom Servizi Srl e dal Comune di Caorle, con il supporto della Fondazione Caorle Città dello Sport. Il villaggio di Natale quest’anno si ingrandisce: saranno oltre ottanta le casette che si distribuiranno lungo le vie cittadine, in un percorso che di fatto lo rende il mercatino tra i più lunghi d’Europa. 

Due chilometri di mercatino

Storicamente il mercatino di Caorle era lungo 1.430 metri: quest’anno un aumento delle aree lo porterà a quasi due chilometri. Non ci sono città o paesi che riescono a raggiungere questa lunghezza, considerato che quasi sempre le casette vengono raggruppate in un’unica piazza. Per gli amanti dell’enogastronomia, una delle vere novità di questo Natale è la proposta che mira a valorizzare e presentare in una nuova veste il pesce di Caorle. Storia e tradizione di sposano in una magica ambientazione, nasce il “Villaggio dei Pescatori”: in Piazza Sant'Antonio sarà allestito un complesso di casoni tradizionali presso il quale sarà offerto il pescato fresco di Caorle abbinato ai vini locali, con showcooking di ricette storiche per far rivivere i sapori autentici del territorio. 

“I sapori della nostra tradizione sono gli stessi che i visitatori possono gustare nei ristoranti della nostra città -spiega Corrado Sandrin, presidente Confcommercio Caorle-. Caorle Christmas Time permetterà di valorizzare ulteriormente questa proposta enogastronomica in un contesto assolutamente accattivante. Ricordo, peraltro, che a Caorle è operativo il Gruppo di Ristoratori “Innovatori per Tradizione” che si sta impegnando a valorizzare a tutto tondo, anche dal punto di vista dello storytelling, il grande patrimonio rappresentato dalla cucina caorlotta”.

In piazza le costruzioni tipiche di Caorle

Di fatto, le tradizionali costruzioni tipiche della laguna di Caorle saranno riproposte in piazza. Per costruirle, un team composto da una decina di persone, aiutate da anziani del territorio, ha impiegato più di un mese, tagliando le canne che crescono “selvatiche” in laguna (materiale da costruzione d’eccellenza dei casoni, capace di far filtrare il fumo ma di fermare la pioggia) come si faceva un tempo e ha poi riallestito il casone come da tradizione. Un’esperienza che ha riportato in auge un saper fare antico, una tradizione, che la comunità di Caorle si sta impegnando a mantenere anche oggi viva. 

Figure storiche ed enogastronomia locale

Gli spazi saranno gestiti da figure storiche dell’enogastronomia locale, a loro sarà chiesto di proporre i tipici prodotti del mare caorlotto: il celebre moscardino di Caorle, le cicale di mare (che tutti conoscono come “canoce”), ma anche seppie, calamari, le triglie, le vongole, i canestrelli le sardine. La città lagunare è celebre anche per il suo mercato del pesce con trattative “silenziose”: i compratori sussurrano all’orecchio dell’astatore la propria offerta per la partita di pesce desiderata; ricevute varie offerte dai compratori, l’astatore aggiudica l’asta e invita chi ha fatto l’offerta più vantaggiosa a ripeterla a voce alta in modo che il procedimento sia trasparente per tutti. 

Per quanto riguarda il cibo, non va dimenticata la FoodLand, la via dedicata al cibo di strada: quest’anno tutte le attività saranno ospitate in casette di legno, ci saranno pietanze per tutti i gusti. 

La "nuova stagione" di Caorle

Grazie ai mercatini natalizi, a Caorle è nata una nuova “stagione turistica”: nel corso degli anni si è arrivati anche a punte di oltre 500 mila visitatori del Villaggio Natalizio nell’arco del mese dedicato alla rassegna di Natale. In particolare, le date che segneranno il maggior afflusso di persone saranno quelle del fine settimana dell’Immacolata, di Santo Stefano, Capodanno e l’Epifania: attese decine di migliaia di persone in ognuno di questi giorni. Senza dimenticare il week end in cui ci sarà lo spettacolo degli angeli rossi o la domenica in cui la città sarà invasa dai Krampus. 

Caorle Christmas Time, come da tradizione, si concluderà con lo spettacolo pirotecnico dell’Epifania, altro evento particolarmente atteso. Inoltre, per la prima volta a Caorle sarà protagonista il Grinch, figura iconica considerata una sorta di alter ego di Babbo Natale perché incarna la ribellione contro le festività ed è amato dai bambini di tutto il mondo. Interessante anche il “Teatro a Pedali”, iniziativa eco-friendly: grazie all’energia prodotta da chi pedalerà, si potranno illuminare due alberi di Natale in Campo degli Oriondi. Sul fronte dell’inclusività, da segnalare il fine settimana dedicato al cielo, con le mongolfiere dotate di apposite rampe che le rendono fruibili ai diversamente abili.

“Il tema della valorizzazione delle nostre tradizioni e delle nostre peculiarità è fondamentale per caratterizzare Caorle -sottolinea Mattia Munerotto, assessore al Turismo del Comune di Caorle-. Abbiamo un patrimonio di storia, di cultura, di sapori, di usi e costumi che altre realtà ci invidiano e che abbiamo messo in vetrina anche in occasione della rassegna Caorle Christmas Time”.

Fc - 46023

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