Grana Padano: progettare un futuro di crescita oltre dazi e nutriscore
Se ne dibatterà a Piacenza il 5 e 6 dicembre, nella due giorni di convegni di Dairy Expo Tech 2024
Zaghini (presidente Consorzio): "Imporre nuove gabelle contro i produttori danneggerebbe anche i consumatori".
La forza della filiera del latte, le difficoltà e le prospettive di crescita del sistema lattiero-caseario con la tecnologia e la tipicità motori di uno sviluppo che la politica a livello planetario deve sostenere e non punire: sono questi i temi che il 5 e il 6 dicembre saranno discussi a Piacenza, con il Dairy Expo Tech 2024 che ospiterà due giorni di convegni su presente e futuro del settore, e dove il Consorzio Tutela Grana Padano sarà protagonista di incontri e Platinum Sponsor con una qualificata presenza nel suo desk.
Giovedì 5 dicembre è in programma il Dairy Summit, evento considerato di riferimento per la filiera del latte e dei prodotti lattiero caseari con vari confronti tra i protagonisti della filiera riassunti in un tema strategico: “La nuova vita del latte tra nuovi trend di consumo, innovazioni di prodotto e ecosistema Dop Igp”.
Analisi su tendenze e opportunità per il settore lattiero caseario effettuate e presentate da Nomisma animeranno la tavola rotonda sul tema “La Pac che vorrei”, con i massimi rappresentanti del settore agroalimentare.
Uno studio sul tema “Sicurezza, nutrizione e sostenibilità: quali differenze tra latte e “prodotti sintetici””, curato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, introdurrà invece il dibattito sul tema “Guardiamo oltre il nutri-score”, al quale parteciperà tra gli altri Stefano Berni, direttore Consorzio di Tutela del Grana Padano. Obiettivo del confronto analizzare i criteri in base ai quali il nutriscore opera e confrontarli con le ultime evidenze scientifiche in materia di nutraceutica, per proporre alternative capaci di orientare in maniera consapevole e sostenibile le scelte dei consumatori.
Il vicepresidente del Consorzio Grana Padano Attilio Zanetti dialogherà poi con Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, sulla prospettiva strategica per le eccellenze alimentari: “Il futuro delle IG, sviluppo internazionale tra opportunità di mercato e rischi di nuovi protezionismi”.
“Un eventuale ritorno dei dazi negli Stati Uniti dopo l’insediamento del presidente Donald Trump avrebbe un pericoloso effetto domino sui mercati ai danni dei produttori e a forte discapito dei consumatori", commenta il presidente del Consorzio Grana Padano Renato Zaghini. Imporre gabelle artificiose favorirebbe l’italian sounding ai danni non solo dei produttori di qualità, ma anche dei consumatori. Chi continuerà a scegliere la qualità che solo i prodotti di eccellenza italiani controllati e garantiti assicurano spenderà di più o dovrà ridurre il piacere di gustarli. Chi invece opterà su prodotti non gravati dai dazi e quindi a prezzi più bassi rinuncerà alla qualità garantita dalle nostre produzioni Dop”.
EFA News - European Food Agency