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Fiera Tartufi d'Abruzzo, 35mila visitatori

Sold out masterclass e convegni, grande coinvolgimento per L'Aquila, capitale della cultura 2026

La Fiera Internazionale dei Tartufi d’Abruzzo si è chiusa all’insegna del successo. A partire dai numeri, con un flusso di ben 35mila visitatori che, da venerdì 29 novembre a domenica 1 dicembre, hanno animato lo spazio espositivo situato in Piazza Duomo, nel centro storico dell’Aquila. Proseguendo con la soddisfazione degli oltre 50 espositori, letteralmente presi d’assalto da un pubblico entusiasta. Pubblico che ha potuto godere anche di un programma ben strutturato, un perfetto mix di momenti di intrattenimento, cooking show di grande livello, masterclass e convegni di approfondimento con relatori di altissimo profilo che ha caratterizzato questa terza edizione.

“Portare la manifestazione nel cuore pulsante della città si è rivelata una scelta felice", ha commentato Emanuele Imprudente, vicepresidente Regione Abruzzo, "così come va sottolineato il perfetto funzionamento di quello che molti, in Italia, ormai definiscono Modello Abruzzo. Che è un sistema virtuoso, frutto di un lavoro di squadra che coinvolge molti attori: dalla Regione all’Assessorato, dalle Camere di Commercio ai Gal, all’Arap, all’Arta, proseguendo con i Consorzi di Tutela, gli Istituti dell’alberghiero, del turismo e dell’agrario, l’Unione Regionale Cuochi Abruzzo, i Comuni, i Distretti Agricoli di Qualità e quelli bio, il Distretto Cibo. Tutti questi soggetti rientrano di diritto nella costruzione di una strategia comune grazie alla quale stiamo finalmente sviluppando un’idea di consapevolezza delle nostre possibilità che, fino a non molto tempo fa, sembrava non appartenere al DNA di noi abruzzesi”.

Protagonista assoluto il re della tavola: il tartufo che qui in Abruzzo offre il meglio di sé sia per varietà, ben 9 quelle regionali, che per l’altissima qualità. Ma a fare da splendida cornice al prezioso tubero è stata L’Aquila, che ha conquistato il cuore delle migliaia di ospiti, comprese le delegazioni di stampa e buyer, italiane e internazionali. Oltre 50 produttori, food truck, grandi chef e una selezione dei migliori ristoranti del territorio, che hanno accolto i numerosi visitatori per un’esperienza di gusto all’insegna del tartufo che è andata oltre la splendida location di Piazza Duomo, coinvolgendo tutto l’hinterland abruzzese.Tanti i momenti salienti dell’iniziativa che, ovviamente, ha visto sua maestà il tartufo al centro del palcoscenico. Tra tutti c’è di sicuro la Mostra Internazionale del tartufo “Scent of Italy” che, per la prima volta, è uscita dalle ambasciate per entrare in una manifestazione.

Per proseguire poi con i cooking show tenuti da chef d’eccezione come William Zonfa, Costantino Gualano, Ivana De Gasperis, Mirko Valente e Yuri Cursi. Grande apprezzamento anche per la degustazione del panettone al tartufo realizzato dal maestro pasticcere Federico Anzellotti e per l’assaggio al buio con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, un’esperienza di degustazione unica che ha suscitato grande interesse in tutti i visitatori. Durante la Fiera Internazionale dei Tartufi d’Abruzzo non sono mancati momenti di folklore con spettacoli di musica dal vivo e la rievocazione storica del Ritorno al Medioevo con l’esibizione degli esperti sbandieratori e falconieri. Grande partecipazione, soprattutto da parte dei più piccoli, per l’esperienza “tartufai per un giorno” che ha portato alla scoperta dell’attività di raccolta, pratica tradizionale del territorio abruzzese.

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EFA News - European Food Agency
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