"Ringrazio le associazioni e Enrico Letta per l'invito al Foro di Dialogo Spagna-Italia, un'importante occasione per rafforzare i legami tra Italia e Spagna. L'agricoltura rappresenta un asset di primaria importanza, legato indissolubilmente alla difesa dell'ambiente. Furono i Padri fondatori dell'Unione Europea ad offrirci questa visione integrata, comprendendo il rischio di perdere interi settori strategici. Oggi è fondamentale preservare questa eredità, tornando ad avere una visione strategica ed evitando approcci astratti e disconnessi dal contesto reale". Lo ha dichiarato il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, intervenendo alla XX edizione del Foro di Dialogo Spagna-Italia, conclusosi ieri a Barcellona, un momento di confronto importante per rafforzare i legami storici e strategici tra le due Nazioni.

"Con il ministro dell'Agricoltura spagnolo Luis Planas, lavoriamo in stretto coordinamento per promuovere la Sovranità alimentare europea, anche tramite la difesa delle eccellenze agroalimentari e la promozione di sistemi di etichettatura informativi, utili a tutelare cittadini e filiere produttive", ha sottolineato il ministro Lollobrigida, "solo così possiamo costruire un modello europeo che unisca identità, sostenibilità e competitività".

Da parte sua, il ministro Planas ha assicurato che il settore agroalimentare è strategico e deve occupare un posto di rilievo nell’agenda politica europea. In tal senso, il ministro spagnolo ha difeso il settore agroalimentare che deve essere una priorità nella prossima legislatura comunitaria, perché altrimenti "commetteremmo un grave errore strategico in termini di competitività e sostenibilità".

Planas ha espresso la necessità di unire le forze per avere un settore agroalimentare competitivo e sostenibile, come elemento portante dei territori rurali, che garantisca la sicurezza alimentare a lungo termine.

Nel suo intervento, il ministro iberico ha sottolineato la buona armonia tra Spagna e Italia nel difendere gli interessi dell'agricoltura e della pesca del Mediterraneo, come si addice a due grandi potenze agroalimentari. Spagna e Italia, infatti, rappresentano più di un quarto del valore della produzione agricola e dell’industria agroalimentare europea, e più di un quinto di tutte le esportazioni agroalimentari dell’Unione Europea verso i paesi terzi.

Per il ministro, entrambi i Paesi svolgono un ruolo strategico nel fornire alla popolazione cibo sicuro, prodotto con i più alti standard di qualità e sostenibilità. "Italia e Spagna sono unite dalla qualità, dalla sostenibilità e dalla sicurezza per nutrire la popolazione europea e mondiale", ha sottolineato Planas.