Interreg Marittimo, Liguria protagonista in 70 progetti
Alla regione 30 milioni di euro per clima, turismo sostenibile, economia circolare
Sono 70 i progetti che vedranno la Liguria protagonista, in qualità di capofila o partner, con il primo e il secondo avviso del Programma Interreg Italia Francia Marittimo 2021-2027. Ad annunciare i risultati ottenuti in questa prima fase le istituzioni che hanno preso parte all'evento annuale, organizzato da Regione Liguria d'intesa con Regione Toscana (Autorità di Gestione del Programma), presso il Castello di Riomaggiore. Progetti che porteranno in Liguria complessivamente oltre 30 milioni di Euro e che riguardano ambiti di sviluppo come: la competitività delle pmi, la specializzazione intelligente, l'adattamento e la prevenzione ai cambiamenti climatici, l'economia circolare, la crescita imprenditoriale attraverso un'occupazione di qualità, la mobilità e il turismo sostenibile. L'evento è stato anche occasione per analizzare l'impatto che hanno avuto sul territorio ligure i progetti della programmazione 2014-2020: su un totale di 116 progetti finanziati dalla cooperazione, 105 hanno visto la partecipazione di partner liguri per un totale di 42 milioni di Euro di ricaduta sul territorio.
"La cooperazione è alla base dello sviluppo strategico della nostra regione ed è uno strumento fondamentale per traguardare nuovi obiettivi di crescita innovativa -spiega il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana-. Il Programma marittimo incide su tematiche di grande attualità come il cambiamento climatico ma abbiamo lavorato molto anche sulle reti di imprese, gli ecosistemi per l'innovazione, la gestione dei rischi, la sostenibilità del sistema portuale, la sicurezza della navigazione, i servizi per l'impiego e la mobilità - E i risultati sono la dimostrazione delle potenzialità del sistema ligure: con i soli primi due avvisi dell'Interreg Marittimo 2021-2027 abbiamo intercettato 70 dei 78 progetti sinora finanziati dal programma, traghettando in Liguria quasi 31 milioni di Euro".
Risorse complementari e sinergiche a quelle provenienti dai fondi strutturali (PR FESR, FSE, PSR), frutto del lavoro portato avanti dal partenariato ligure, composto da agenzie regionali come Arpal e Alfa, Anci Liguria, Filse, Liguria Ricerche, il Sistema Camerale, l'Università di Genova e l'ecosistema dell'innovazione Raise.
"Sono molto felice di aver avuto l’opportunità di ospitare a Riomaggiore l’evento annuale della Programmazione europea Interreg -afferma il sindaco del Comune di Riomaggiore Fabrizia Pecunia-. È fondamentale lavorare insieme, in ambito europeo, con obiettivi condivisi, su temi così strategici, come i cambiamenti climatici, il dissesto idrogeologico e la governance del turismo. Diversi ambiti che interessano il nostro territorio in modo trasversale e sui quali è indispensabile trovare risposte efficaci".
"La visibilità internazionale di cui gode il nostro Parco ci investe di una responsabilità altrettanto grande: diventare un punto di riferimento per idee e progettualità legate alla salvaguardia della natura e del paesaggio, ponendo l’uomo al centro -aggiunge il presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre Lorenzo Viviani-. Questo approccio, radicato nel dna e nella storia secolare delle Cinque Terre, è un potenziale straordinario che può fare scuola nelle sfide comuni che molti territori 'speciali' come il nostro dovranno affrontare in futuro, soprattutto in tema di lotta ai cambiamenti climatici e rischi ambientali. In un’epoca in cui la complessità del rapporto tra uomo e natura, così come l’equilibrio tra le necessità delle comunità locali e la tutela del patrimonio ambientale per le generazioni future, richiedono approcci innovativi e multidisciplinari, il Parco ha il dovere e la responsabilità di fare la differenza".
EFA News - European Food Agency