Zignago Vetro si riorganizza
Dopo l'improvviso abbandono di Roberto Celot, il cda nomina Biagio Costantini e Cristiano Bonetto
Il consiglio di amministrazione di Zignago Vetro, produttore di contenitori in vetro cavo quotato su Euronext Star Milan, riunitosi oggi sotto la presidenza di Nicolò Marzotto, ha affidato "al chief executive officer, Biagio Costantini, anche l’incarico di Investor relations manager e nominato il chief financial officer Cristiano Bonetto quale dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari". Lo fa sapere l'azienda in un comunicato ufficiale nel quale sottolinea che "le nomine, effettive dalla data odierna, sono avvenute previo parere favorevole del collegio sindacale e nel rispetto dei requisiti di professionalità previsti dallo Statuto, ai sensi di legge".
"Biagio Costantini e Cristiano Bonetto -aggiunge la nota- rilevano, nei rispettivi ruoli di Investor relations manager e di dirigente preposto, Roberto Celot, con il quale dal 27 novembre 2024 si è interrotto il rapporto di lavoro". Il rapporto con b è stato interrotto all'improvviso, senza spiegazioni, citando solo "ragioni di riorganizzazione del ruolo". Celot deteneva 14.000 azioni: Bonetto non risulta titolare di azioni ordinarie della società mentre alla data odierna Costantini risulta titolare di 53.000 azioni ordinarie della società.
Bonetto, laureato presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia nel 2002, vanta una comprovata esperienza nel settore amministrazione, finanza e controllo. Dopo aver iniziato la sua carriera professionale come consulente fiscale ha successivamente maturato un’esperienza pluriennale ricoprendo ruoli di responsabile fiscale e responsabile amministrazione e controllo presso Gruppi quotati quali Permasteelisa S.p.a. e Dormakaba (Silca S.p.a.). Lavora per il gruppo Zignago Vetro dal 2017 ricoprendo il ruolo prima di direttore amministrazione finanza e controllo per l’Italia e successivamente di cfo di Gruppo.
Zignago Vetro ha chiuso i primi sei mesi del 2024 con un calo dei ricavi del 14,5%: nei primi 9 mesi del 2024, i ricavi si sono attestati a 473,7 milioni di Euro (di cui il 32,9% fuori dal territorio italiano) in flessione del -13,2%: nel solo terzo trimestre il calo è stato del 10,2%, "per l'effetto prezzo, nonostante volumi di vendita in aumento" (leggi EFA News).
EFA News - European Food Agency