Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

UniCredit, partnership biennale con Confindustria Est Europa

L'accordo siglato con l'associazione che rappresenta oltre mille imprese italiane operanti nell’area

UniCredit, avvia la partnership biennale con Confindustria Est Europa. UniCredit e Confindustria Est Europa (CEE), la Federazione delle Rappresentanze internazionali di Confindustria presenti in molti Paesi dell’Est Europa (Albania, Bulgaria, Macedonia del Nord, Polonia, Romania, Serbia, Slovenia, Ungheria, più due antenne in Bosnia&Erzegovina e Montenegro) e che rappresenta oltre un migliaio di imprese italiane operanti in quell’area, hanno firmato un nuovo accordo di collaborazione. 

La partnership siglata, sottolinea il comunicato ufficiale, "che si inserisce in un consolidato e proficuo percorso comune tra le parti, avviato nel 2020 e ora rinnovato fino al 2026", prevede per UniCredit il ruolo di “Official partner di CEE” in grado di fornire alle aziende associate supporto operativo e sostegno finanziario attraverso il proprio network di 13 banche leader nei rispettivi Paesi e la struttura di International Center Italy, che opera come single entry point per sviluppare e supportare i progetti d’internazionalizzazione delle aziende. 

“L’interazione commerciale dell’Italia con i Paesi del vicinato orientale è significativa e gode di ottime prospettive di ulteriore crescita -commenta Maria Luisa Meroni, presidente di Confindustria Est Europa-. Confindustria Est Europa, con la propria rete di rappresentanze internazionali di Confindustria operanti nei singoli Paesi, è un punto di riferimento per l’internazionalizzazione nell’area. La collaborazione con UniCredit ha portato alla creazione di approfondimenti preziosi per le aziende che si affacciano ad Est e sono certa che attraverso questa rinnovata intesa si svilupperanno ulteriori proficue azioni quale volano di crescita delle imprese italiane in Europa Orientale". 

L’accordo firmato oggi, aggiunge la nota, "risponde all’esigenza di accompagnare le imprese italiane in territori caratterizzati da grande dinamismo e da rilevati opportunità di business: il pil cresce in media del 3% all’anno e anche il reddito pro capite si sta moltiplicando rapidamente, indicando crescita economica sostenuta e aumento del benessere della popolazione". Negli ultimi quattro anni, l’interscambio dell’Italia con i Paesi target è passato da 65 a 99 miliardi di Euro, confermando l’Italia sul podio dei principali esportatori per un valore di 57 miliardi di euro nel 2023.

Per l’export italiano nell’area, prosegue la nota, "si prefigurano, inoltre, ulteriori margini di crescita visto l’aumento percentuale del 5,5% già nei primi 6 mesi di quest’anno e un potenziale di incremento ulteriore che le imprese italiane possono cogliere complessivamente nell’Europa centro-orientale pari a 17 miliardi di Euro". 

Anche lo stock di investimenti diretti italiani è rapidamente cresciuto negli ultimi anni: in particolare, sono aumentati gli investimenti nelle infrastrutture, migliorando la connettività e facilitando il commercio. A contribuire a tali risultati, sottolinea la nota, "è stata l’adesione all’Ue da parte di molti di questi Paesi, che ha portato con sé una maggiore integrazione nelle catene di fornitura europee, maggiori finanziamenti strutturali di coesione e un quadro normativo più armonizzato".

Confindustria Est Europa, costituita nell’ottobre del 2010 per offrire all’ imprenditoria italiana un approccio nuovo e transnazionale nella Regione, sostiene il percorso di adesione e crescita delle associazioni imprenditoriali nell’area caratterizzata da una presenza capillare di oltre 4.000 imprese e guarda con interesse alle opportunità di consolidamento della presenza associativa nella Regione. 

UniCredit serve oltre 15 milioni di clienti in tutto il mondo, di cui oltre 6 milioni in Europa Centrale e Orientale: il gruppo risulta primo per asset in Est Europa e in tutta l’area CEE registra una quota di mercato media del 12%, risultando prima banca in Austria, Bosnia&Erzegovina e Croazia, terza in Bulgaria e Romania. 

“Nel nuovo scenario globale i Paesi dell’Est Europa rappresentano un’area in crescita e dalle grandi potenzialità -spiega Remo Taricani, deputy head di UniCredit Italia-. Il rinnovo della partnerhsip con Confindustria Est Europa e la nostra forte presenza sul territorio dell’Europa Orientale, ci permettono di essere un punto di riferimento per le imprese italiane nel processo d'internazionalizzazione”. 

Fc - 46391

EFA News - European Food Agency
Simili
◄ Torna alla pagina precedente