Tor Vergata: inaugurata prima facoltà veterinaria del Lazio
Il corso di laurea mira a rispondere alle crescenti esigenze del settore e alle sfide delineate dell'Oms
Taglio del nastro all'Università degli Studi di Roma Tor Vergata per il Corso di Laurea in Medicina veterinaria, primo nella regione Lazio, attivo già per l’anno accademico 2024-2025. Atteso nel panorama accademico nazionale, il corso mira a rispondere alle crescenti esigenze del settore veterinario e alle sfide globali delineate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).
Le lezioni sono iniziate a novembre 2024, con 80 studenti iscritti, a seguito del test ammissione conclusosi la scorsa estate con la partecipazione di 900 candidati. Il corso in Medicina Veterinaria è un corso magistrale a ciclo unico della durata di cinque anni.
La cerimonia di inaugurazione del corso si è tenuta venerdì scorso ed è stata presieduta dal rettore dell’Università di Roma Tor Vergata Nathan Levialdi Ghiron, alla presenza del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, del ministro della Salute Orazio Schillaci e dell'assessore all'Agricoltura della Regione Lazio Giancarlo Righini.
"L’inaugurazione del primo corso di laurea in Medicina veterinaria a Roma e nel Lazio rappresenta un traguardo storico per il nostro ateneo e per l’intera comunità accademica», ha affermato il rettore Levialdi Ghiron, spiegando che il progetto accademico "si fonda sull’approccio One Health, che integra salute umana, animale e ambientale, riconoscendo che il 75% delle malattie emergenti, come evidenziato dall’Oms, è di origine animale. In un’epoca in cui zoonosi come il Covid-19 e l’influenza aviaria dimostrano l’interconnessione tra le specie, il nostro corso mira a formare professionisti capaci di prevenire e gestire emergenze sanitarie globali".
Da parte sua, l'assessore Righini si è detto convinto che "il nuovo ciclo di studi possa creare quelle nuove figure professionali, indispensabili sia nel campo del benessere animale, sia in quello della sostenibilità ambientale". L'assessore ha inoltre sottolineato "la bontà dell’iniziativa che nasce dalla sinergia fra pubblico e privato. Un esempio virtuoso di ciò che immaginiamo per il futuro del comparto agricolo. Solo attraverso la collaborazione tra le diverse eccellenze presenti sul territorio, infatti", ha aggiunto Righini, "potremo riusciremo a creare un sistema di supporto, anche dal punto di vista tecnico-scientifico, alle imprese che operano nell’ambito dell’agroalimentare".
Rivolgendo il proprio "in bocca al lupo" agli studenti immatricolati quest'anno, il ministro Lollobrigida ha accolto l'inaugurazione come un "momento storico anche per le aziende e gli operatori del Lazio e di Roma, il comune agricolo più grande d'Europa, che potranno affrontare con un approccio ancor più efficace ed integrato le questioni legate al benessere animale, alle zoonosi e alla salute, anche quella dei cittadini, tramite un polo d’eccellenza su ricerca e iniziative di prevenzione".
EFA News - European Food Agency