Oltre 18 milioni di contrassegni apposti sulle confezioni per garantire autenticità e tracciabilità del pregiato Cioccolato di Modica Igp. Il Consorzio Tutela Cioccolato Di Modica e l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato hanno presentato il nuovo Passaporto Digitale, che introduce il QR-Code come soluzione innovativa per migliorare l’esperienza del consumatore.

Basta uno smartphone per accedere a un patrimonio informativo unico: dettagli sulla filiera, certificazioni di qualità e l'identità esclusiva di ogni barretta. L’iniziativa, presentata oggi al ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, "rappresenta un passo avanti verso una maggiore trasparenza e un legame più forte tra tradizione e innovazione", si legge in una nota diffusa sul canale Telegram del Masaf.

“Per il Governo è importante valorizzare e supportare le filiere che puntano sulla qualità", ha dichiarato il sottosegretario Masaf Patrizio Giacomo La Pietra, durante l'evento, "e con il Passaporto digitale spero che il Cioccolato di Modica sia un esempio virtuoso anche per gli altri Consorzi”.

Il contrassegno, ha affermato da parte sua Francesco Soro, amministratore delegato dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, “garantisce tracciabilità e unicità del prodotto, oltre ad essere uno strumento di marketing e di comunicazione. Con il ministro Lollobrigida", ha aggiunto Soro, "stiamo ragionando perché anche il food, su base volontaria, possa avere l’emblema della Repubblica sul prodotto. Questo rafforza le tutele perché la contraffazione è un reato, ma è un reato aggravato anche la contraffazione dell’emblema della Repubblica”.

Nel 2024 il Cioccolato di Modica Igp ha prodotto 22,3 milioni di barrette, l’87% delle quali, pari a 18,2 milioni, prodotto dalle 15 aziende aderenti al Consorzio di tutela, riconosciuto ufficialmente dal Masaf la scorsa settimana (leggi notizia EFA News).