Dieta mediterranea. Tajani: "Ingiusta e infondata criminalizzazione"
Ministro Esteri ribadisce impegno governo a difesa del mondo agricolo e dell'economia reale
Parallelamente alla lunga battaglia contro il Nutriscore, non bisogna trascurare di difendere la dieta mediterranea. Su questa lunghezza d'onda si è posto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, nel suo discorso in videocollegamento con l'assemblea di Coldiretti tenuta ieri a Roma. “C’è il rischio che si ripeta il tentativo fatto in Europa sul prodotto cancerogeno, il prodotto a rischio. Quindi siamo al lavoro anche lì per impedire che ci sia un’altra criminalizzazione ingiusta e scientificamente infondata di alcuni prodotti della Dieta Mediterranea", ha detto Tajani.
"Dobbiamo vigilare attentamente anche nella sede delle Nazioni Unite”, ha proseguito il ministro degli Esteri, rivolgendosi poi agli agricoltori: “Credo che avremo anche bisogno del vostro sostegno e di altre organizzazioni agricole per far comprendere che la dieta mediterranea non si tocca, che non ci sono tutte queste sostanze pericolose che fanno male alla salute, sono gli eccessi che fanno male non le sostanze in quanto tali”.
“Quindi anche qui dovremmo essere pronti a combattere un’altra battaglia", ha ricordato Tajani, "come abbiamo fatto quella sul Nutriscore abbiamo fatto quella sull’imballaggio ci siamo sempre trovati a combattere sullo stesso fronte il governo e anche la forza politica che io ho l’onore di guidare, si sono sempre schierati le difese del mondo agricolo del mondo produttivo perché siamo un paese di economia reale”.
EFA News - European Food Agency