Bovini: al via progetto riduzione metano
BF Educational e BF Agricola lanciano Remvit: si punta a taglio emissioni fino al 20%
Ha preso ufficialmente avvio il progetto Remvit: riduzione delle Emissioni di Metano in Vitelloni in Ingrassamento Tradizionale. L’iniziativa è coordinata dalle società del Gruppo BF BF Educational e BF Agricola.
Il progetto Remvit è indirizzato a testare e diffondere tecnologie innovative per contribuire alla riduzione delle emissioni di metano enterico nei bovini da carne. Il risultato atteso, infatti, è quello di ridurre per via alimentare questo specifico tipo di impatto. Attraverso l’impiego di nuove metriche e strumenti, lo studio sull’alimentazione sarà collegato ad applicazioni tecnologiche già indagate da diversi centri nazionali e internazionali consentendo di valutare l’entità dell’emissione e l’applicabilità in campo delle tecnologie testate, nonché gli eventuali effetti sulle performance degli animali, sul loro stato di benessere e sulla qualità dei prodotti ottenuti.
Per il raggiungimento di questo obiettivo, il progetto prevede la messa a punto di protocolli di valutazione in vivo delle emissioni metanigene, che siano rispettosi del benessere animale, sostenibili a livello economico e rapidi e di cui andrà testata nella realtà dell’allevamento l’affidabilità e la resistenza. Sono inoltre previsti lo studio e l’impiego di additivi alimentari, sia di sintesi che di origine naturale, quali alghe e tannini singoli o in mix con lipidi e, infine, la verifica delle metodologie di calcolo delle emissioni di gas climalteranti per le diverse categorie di bovini da carne rispetto alle misurazioni dirette, in vivo e in vitro.
"Remvit rappresenta un progetto pilota di allevamento sostenibile, fondato sul metodo scientifico, per la riduzione delle emissioni di metano. Oltre ad affrontare la sfida ambientale e climatica, risulta anche un'opportunità per innovare il settore, migliorando il benessere animale e la qualità delle produzioni. Sono fiducioso che i risultati potranno contribuire concretamente alla transizione ecologica del comparto zootecnico", ha dichiarato Andrea Novarese, direttore generale di BF Educational. Il progetto, finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale dell’Emilia-Romagna attraverso la misura dei Gruppi Operativi per l’Innovazione (Goi), ha una durata di tre anni e il coordinamento è affidato a BF Agricola che si avvale di un comitato scientifico e di un comitato tecnico gestionale gestito da BF Educational e composto da esperti del settore e da partner quali il Centro Ricerche Produzioni Animali (Crpa), Impresa Verde Bologna, Rurall, Dinamica.
Le attività verranno svolte in collaborazione con le aziende agricole Agricola Turrini Astro, Agricola Lanzi, Agricola Canfé, Agricola Bernardini, Agricola Cuppini, Soc. Agr Nuti Vittorio & Corrado. Il Comitato scientifico è coordinato dal responsabile scientifico Mara Teresa Pacchioli (Crpa) e il comitato tecnico gestionale dal responsabile di progetto Osvaldo Gargiulo (BF Educational).
EFA News - European Food Agency