Caso Balocco: Ferragni risarcisce consumatori con 150 euro a testa
Accordo tra Codacons e l'influencer che verserà 200mila euro in beneficienza
A più di un anno dallo scoppio del caso Balocco-Dolci Preziosi, Chiara Ferragni ha capitolato. L'influencer risarcirà i consumatori truffati con 150 euro a testa e verserà 200mila euro in beneficienza a un ente di supporto a donne vittime di violenza di genere. Questo l'accordo formalizzato tra gli avvocati di Ferragni e il presidente del Codacons Carlo Rienzi, quest'ultimo in rappresentanza degli acquirenti che avevano querelato l'influencer.
La vicenda è ormai nota: in prossimità del Natale 2024, Balocco aveva messo in commercio un pandoro griffato Ferragni al prezzo di 9,37 euro, quindi 5,69 euro rispetto al pandoro base. L'azienda annunciò che il surplus ricavato (oltre 1 milione di euro) sarebbe andato in beneficienza all'ospedale Regina Margherita di Torino, che tuttavia - nel corso delle indagini - risultò aver già ricevuto una donazione da Chiara Ferragni (leggi notizia EFA News).
L'inchiesta giudiziaria vede attualmente l'influencer indagata per truffa aggravata assieme ad altre tre persone. Se le querele saranno ritirate, come il Codacons è propenso a fare, la Procura di Milano potrebbe disporre l'archiviazione del caso. In una nota congiunta, Ferragni e il Codacons dichiarano di voler "porre fine a ogni reciproca contestazione" e "guardare positivamente al futuro".
La scorsa estate, l'influencer aveva trovato un accordo anche con l'Antitrust per la vicenda delle uova di Pasqua "Dolci Preziosi", versando altri 1,2 milioni di risarcimento, cui si era aggiunto un altro milione devoluto al già menzionato ospedale Regina Margherita.
EFA News - European Food Agency