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CLARA MOSCHINI

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Consumo responsabile. La bottiglia si porta a casa

Nuova iniziativa di Assoenologi per salvaguardare il piacere del vino, garantendo al contempo la sicurezza

In un contesto di regole sempre più stringenti sul consumo di alcol alla guida, introdotte dal nuovo Codice della strada, Assoenologi si fa promotrice del progetto Portami a Casa, un’iniziativa innovativa e responsabile rivolta sia ai produttori di vino italiani che ai ristoratori e a tutti i gestori di locali dove si consuma vino. L’obiettivo è salvaguardare la tradizione e il piacere di un buon bicchiere a tavola, garantendo al contempo la massima sicurezza per tutti.

Le nuove disposizioni, pur mantenendo invariati i parametri legali sul tasso alcolemico, introducono strumenti come l’alcolock, che trasmettono un messaggio chiaro: alla guida, anche il minimo eccesso non è tollerato. Questa percezione sempre più rigorosa delle norme può scoraggiare i consumatori, inducendoli a rinunciare a un calice di vino durante una cena al ristorante, in enoteca e in tutti quei locali in cui si consuma vino. Facile immaginare il danno economico che, di riflesso, potrebbe ricadere sui produttori, sull’intera filiera vitivinicola italiana e anche sui tanti appassionati di vino che amano trascorrere serate di convivialità, accompagnate da un buon calice.

Partendo da quest’ultima considerazione Assoenologi suggerisce una soluzione semplice e pratica: quando la bottiglia di vino ordinata non viene consumata interamente, il cliente può portarla a casa. Questo gesto è possibile grazie a delle shopper personalizzate fornite direttamente dai produttori ai gestori dei locali. Shopper che permettono al cliente di trasportare la bottiglia in sicurezza e legalità.

I produttori di vino forniranno ai gestori, assieme alle bottiglie, le shopper dedicate, brandizzate con il marchio della tenuta o della cantina e con lo slogan Portami a Casa.Al termine della cena, se la bottiglia non è stata consumata completamente, il gestore del locale offrirà al cliente la possibilità di riporla nella shopper e portarla a casa. Il cliente potrà così godere del vino in un momento successivo, senza rischi e senza sprechi.

“Questa iniziativa vuole incentivare il consumo moderato e consapevole di vino, senza privare i consumatori del piacere di accompagnare i pasti con un buon calice. Allo stesso tempo, ci impegniamo a promuovere una maggiore sicurezza stradale e a ridurre i rischi legati all’abuso di alcol alla guida”, spiega il presidente nazionale di Assoenologi Riccardo Cotarella.

“L’iniziativa", aggiunge Cotarella, "rappresenta anche un’opportunità per i produttori di rafforzare il legame con i consumatori, offrendo un servizio aggiuntivo che valorizza il marchio. Allo stesso tempo, i ristoratori e i vari gestori di locali possono contribuire attivamente alla sicurezza stradale, migliorando l’esperienza complessiva del cliente”.

“Per questo", sottolinea ancora il presidente, "speriamo che la proposta di Assoenologi venga recepita correttamente da tutte le famiglie vinicole e dai gestori dei locali, così da unirsi a questa iniziativa per promuovere un consumo di vino responsabile, piacevole e sicuro”.

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EFA News - European Food Agency
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