I prezzi medi delle uova nell'Unione Europea abbiano subito un'inversione di tendenza rispetto alla deflazione registrata nei primi mesi dell’anno. I dati della Commissione evidenziano un incremento del 25% in media tra agosto e dicembre, con quotazioni che hanno superato i 240 euro / 100 kg, il valore più alto da un anno e mezzo. Lo segnala la consueta nota di Aretè.

Questo aumento è stato principalmente determinato dalla ripresa stagionale della domanda, in una fase di produzione calante, che ha rapidamente influenzato i prezzi in un mercato che vede ancora un indice di autosufficienza inferiore alla media storica. La situazione si è aggravata con la diffusione di focolai di influenza aviaria, che hanno rallentato ulteriormente l'offerta, attualmente prevista in aumento di appena lo 0,5% nel 2025 rispetto al 2024 secondo la Commissione Europea.

I dati dell’European Union Reference Laboratory mostrano come tra gennaio e metà dicembre 2024 siano stati segnalati 171 focolai di influenza aviaria in allevamenti europei, di cui 21 in allevamenti di galline ovaiole, un numero ancora inferiore ai 476 registrati nel 2023, ma in netto aumento, con 43 nuovi casi registrati solo negli ultimi due mesi dell’anno.