Asolo Prosecco: 30 mln bottiglie certificate
Usa prima destinazione dell'export, cresce l'interesse in Giappone
L’Asolo Prosecco registra un nuovo storico record raggiungendo i 30 milioni di bottiglie certificate. Un risultato straordinario per il Consorzio Vini Asolo Montello e per la denominazione, che mostra una crescita costante non solo quantitativa, ma anche qualitativa, con un progressivo aumento di valore del prodotto, obiettivo che il Consorzio si è dato da lungo tempo e che continuerà a perseguire.
Secondo il presidente del Consorzio Asolo Montello Michele Noal, il risultato è frutto di un "lavoro corale" e di "numerose iniziative che nel corso del tempo hanno reso possibile questo risultato. L’Asolo Prosecco infatti ha saputo conquistare l’interesse della critica nazionale e internazionale, che ha assegnato ai nostri vini degli ottimi punteggi grazie all’impegno delle aziende che hanno creduto nei progetti di promozione del territorio e hanno investito sulla qualità”.
Un fattore importante per la crescita della denominazione è il consolidamento e lo sviluppo dei mercati esteri: gli Stati Uniti rimangono il primo Paese per esportazioni, ma le bollicine asolane destano sempre più interesse anche in Giappone, dove il Consorzio ha portato in degustazione le sue etichette lo scorso novembre, nella tappa di Tokyo dello Slow Wine World Tour.
Dopo un 2024 all’insegna del cambiamento, con il rinnovo delle cariche istituzionali e la costituzione di tre Commissioni – agronomica, tecnico-giuridica e promozione – il Consorzio Vini Asolo Montello si affaccia al 2025 con fiducia: “Prenderemo parte alle principali fiere di settore (Vinitaly, Vinexpo e ProWein) e allo SloWine Tour negli Stati Uniti. Non solo: è in programma anche il rafforzamento delle attività di protezione delle denominazioni a livello internazionale. Vogliamo proseguire con sempre maggiore incisività nelle azioni di tutela e vigilanza, senza dimenticare la forte attività di formazione e informazione rivolta agli operatori e alle istituzioni che si occupano di enogastronomia e turismo nel nostro territorio”, conclude il presidente Noal.
EFA News - European Food Agency