Commodities. Burro: quotazioni nuovamente al ribasso (-9%) nell'UE
Salgono, al contrario, i prezzi del caffè, sia per la varietà arabica (+7%), sia per la robusta (+11%)
Dopo rialzi record nel 2024, con aumenti di circa il 50% ad oltre 8,5 €/kg, i prezzi del burro in Unione Europea attraversano una congiuntura ribassista. Da inizio dicembre le quotazioni a Kempten, riferimento per il mercato UE, hanno segnato un -9% raggiungendo i minimi da agosto 2024. Le analisi Areté mostrano come l’aumento della remuneratività del mix burro e polvere abbia stimolato le produzioni UE in una fase di rallentamento stagionale della domanda, comportando l’inversione del trend inflattivo. A pesare è anche il calo del prezzo stagionale del latte spot, -19% il latte spot tedesco quotato a Milano da inizio dicembre.
L'analisi di Areté mostra come, al contrario, i prezzi del caffè continuino ad essere supportati da fondamentali rialzisti. Sul mercato The Ice a dicembre 2024 i prezzi hanno segnato un +7% e un +11% rispettivamente per la varietà arabica e per la varietà robusta. ll premio dell’arabica rispetto alla robusta ha raggiunto circa 92 c$/lb, +47% rispetto a novembre e superiore alla media delle cinque campagne pre-23/24 (71 c$/lb). Rispetto a dicembre 2023 arabica e robusta segnano rispettivamente un +67% e un +79%, con un’inflazione che perdura ormai da più di tre campagne.
Nell’ultimo “Coffee: World Markets and Trade” report, il Dipartimento dell’Agricoltura Usa (Usda) conferma infatti un mercato del caffè che, a livello globale, registra nella campagna 24/25 il quarto deficit consecutivo. Il deficit comporterebbe un ulteriore erosione delle scorte, che raggiungerebbero 20,9 Mio Bags, il livello più basso dalla campagna 99/00.
EFA News - European Food Agency