Lactalis chiude stabilimento in Zambia
La decisione dovuta a "dinamiche di mercato": il gigante lattiero caseario si concentra in Sudafrica
Lactalis, gigante lattiero caseario francese che ha in portafoglio anche il marchio italiano Parmalat, avrebbe deciso di chiudere uno stabilimento in Zambia. Secondo quanto dichiarato dal governo rappresentato da Chipoka Mulenga, ministro del Commercio e dell'industria dello Zambia, il gruppo lattiero-caseario avrebbe citato “dinamiche di mercato”, alla base della sua decisione. Secondo indiscrezioni ancora non confermate, il gigante francese esporterà prodotti dal Sudafrica verso lo Zambia passando a un modello di importazione nel paese africano a partire da aprile 2025.
In un post su Facebook, il ministero del Commercio, dell'industria e dell'artigianato dello Zambia ha dichiarato che il ministro Mulenga ha incontrato la direzione di Lactalis il 6 gennaio per discutere della mossa. “La decisione presa è stata motivata da considerazioni commerciali degli ultimi anni, che sono state informate dalle dinamiche di mercato, influenzate da nuovi attori nel settore del latte -ha dichiarato il ministero-. La decisione si basa, quindi, esclusivamente sulla competitività, a seguito dell'ingresso di nuovi operatori nel settore. L'azienda ha scelto di effettuare una riorganizzazione interna nell'ambito del cambiamento del suo modello di business. Se Lactalis dovesse riconsiderare la sua decisione, il Governo è pronto a sostenerla”, ha dichiarato Mulenga.
Nel rapporto annuale di Lactalis per il 2023, il gruppo ha dichiarato che il 16% dei suoi 29,5 miliardi di Euro di ricavi è stato generato da Africa, Asia e Pacifico: la maggior parte, circa il 53%, deriva dalle attività di Lactalis in Europa. A settembre, il gruppo ha acquisito da Nestlé il business delle creme Cremora in Sudafrica (leggi notizia EFA News.) Il marchio Cremora, presente in Sudafrica da oltre 77 anni, era prodotto negli stabilimenti Nestlé di Babelegi e Potchefstroom. Entrambi i siti facevano parte dell'accordo. Cremora viene prodotto anche nel vicino Zimbabwe, in uno stabilimento della capitale Harare, che cesserà di produrre il marchio dopo la transazione con Lactalis.
EFA News - European Food Agency