Nestlé ha lanciato la nuova linea Max Pro con il marchio Vital Pursuit, presentando sul mercato pizze surgelate con un significativo contenuto proteico GLP-1 destinate ai consumatori "attenti alla salute". Le pizze, che contengono 33 grammi di proteine e 17 grammi di fibre per porzione, entreranno nei banchi frigo dei rivenditori statunitensi a partire da questo mese di gennaio 2025.

Le pizze Max Pro saranno disponibili in due varianti: Cheese Lovers e Chicken Mozzarella. La variante Cheese Lovers combina un mix di mozzarella, parmigiano, asiago e romano, mentre l'opzione Chicken Mozzarella comprende pollo a carne bianca, mozzarella, pomodori, cipolle, basilico e salsa di pomodoro balsamica. Con un prezzo al dettaglio di 4,99 dollari, queste offerte si posizionano tra le pizze più proteiche disponibili sul mercato.

L'introduzione di questo prodotto, sottolinea Nestlé, è in linea con la crescente tendenza dei consumatori a privilegiare gli alimenti ad alto contenuto proteico, in particolare tra coloro che seguono le linee guida della dieta GLP-1. La linea Max Pro "mira a soddisfare le esigenze dei consumatori, delle persone che cercano opzioni di pasto convenienti che supportino i loro obiettivi nutrizionali, soprattutto perché le proteine continuano a essere una tendenza prevista per il 2025".

Il marchio Vital Pursuit di Nestlé è stato creato a maggio 2024 ed è dedicato alle persone che utilizzano farmaci GLP-1 per la perdita di peso (leggi notizia EFA News). È noto per le sue porzioni ponderate, studiate per soddisfare le esigenze di specifiche preferenze dietetiche e tendenze salutistiche. L'espansione nella categoria delle pizze surgelate riflette la strategia dell'azienda diretta a "diversificare la propria offerta di prodotti, rispondendo al contempo alla domanda dei consumatori di cibi pronti nutrienti".

Con la continua evoluzione del segmento dei pasti surgelati, sottolinea la multinazionale, l'introduzione di opzioni ad alto contenuto proteico come le pizze Max Pro "può influenzare le dinamiche di mercato, attirando potenzialmente una base di clienti più ampia interessata a soluzioni alimentari più salutari".