Un nuovo endorsement di Francesco Lollobrigida a favore della cucina italiana e dei suoi cuochi, è arrivato in occasione della premiazione dell’Albo d’oro della Federazione Italiana Cuochi presso l’Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati. Ricordando che quest'anno si vota per il riconoscimento della cucina italiana come patrimonio Unesco, il ministro dell'Agricoltura ha detto si tratta di un "riconoscimento straordinario che noi chiediamo, pretendiamo. Perché vedere che la cucina francese, quella messicana, quella giapponese, quella coreana siano protette come patrimonio dell’Unesco, e che non ci sia quella italiana, svilisce anche il titolo".

La cucina italiana, ha proseguito Lollobrigida, è la sintesi di tanti elementi diversi: da un lato ci sono "i prodotti dei nostri agricoltori, dei nostri pescatori, dei nostri trasformatori", tuttavia il tocco vincente è rappresentato da "convivialità" e da "emozioni forti dati dalla storia che questa nazione ha: una storia unica".

Il ministro ha quindi ricordato che "i nostri cuochi lavorano anche fuori dai nostri confini. Sono tanti quelli che amano l’Italia stando fuori dai nostri confini e riescono lì a raccontarci e a raccontare sempre meglio quanto la qualità dei nostri prodotti sia imprescindibile. Questo fa crescere la nostra economia, fa crescere il desiderio di venire in Italia e visitare quei luoghi straordinari che quel piatto racconta".

Lollobrigida ha poi accennato a "una questione che ritengo molto importante, ne parlerò con la collega Calderone, ministro del lavoro", ovvero di una valorizzazione formale del mestiere di cuoco. "Certo alcune trasmissioni televisive hanno aiutato a cambiare la condizione del cuoco", ha detto, "io credo che tutto quello che c’è intorno alla nostra cucina vada valorizzato, intorno a tutti i mestieri, all’artigianato legato alla nostra enogastronomia, vada valorizzato, cioè far diventare simboli”.

Obiettivo del governo è quello di incoraggiare "un’altra percezione delle attività di grande profilo, necessarie per la nostra economia e per il nostro sviluppo, che guardino alle future generazioni che devono guardare ai cuochi, al personale di sala, alle persone che rendono con la loro competenza importante l’attività legata alle nostre filiere principali".

"Dobbiamo elevare la percezione sociale delle attività di questa natura", ha concluso Lollobrigida, "perché questo rafforza il nostro sistema Italia. Voi siete per noi centrali, per questo abbiamo anche fatto la scelta diventare sponsor ufficiali della Nazionale cuochi come ministero dell’Agricoltura, proprio richiamando questo simbolo e soprattutto con l’applauso a voi e ai risultati”.