Emilia-Romagna: oltre 100 mln euro per agricoltura biologica
Le risorse saranno distribuite attraverso 7 nuovi bandi a valere sui fondi UE dello Sviluppo Rurale
Supporto all’agricoltura biologica e integrata, interventi di contrasto all’impoverimento dei suoli, sostegno ai castagneti da frutto e tutela dell’agrobiodiversità. La Regione Emilia-Romagna rinnova l’impegno a promuovere un’agricoltura sostenibile e di qualità, mettendo a disposizione oltre 100 milioni di euro per il triennio 2025-27: risorse che saranno distribuite attraverso sette nuovi bandi a valere sui fondi europei dello Sviluppo Rurale. Le domande di ammissione possono essere presentate fino al 28 febbraio 2025.
Si tratta di misure che hanno come obiettivo quello di garantire e incentivare le migliori pratiche ambientali e climatiche come l’adozione di metodi di produzione rispettosi del territorio; il ripristino, la salvaguardia e il miglioramento degli ecosistemi e l’efficientamento delle risorse in un’ottica produttiva a basse emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici.
Tra i sette bandi approvati dalla Giunta, due riguardano l’agricoltura biologica e la produzione integrata. Il primo ha stanziato per il 2025 oltre 21,35 milioni di euro finalizzati al pagamento per la conversione o il mantenimento di pratiche di agricoltura biologica. Il periodo di impegno è quinquennale. Alle aziende aderenti, si riconoscono premi a superfice diversificati per le diverse tipologie di colture e allevamenti. Il secondo mette a disposizione oltre 5,72 milioni per la prima annualità (2025) e prevede un sostegno per ettaro di Superficie agricola utilizzata (Sau) a favore dei beneficiari che si impegnano ad adottare le disposizioni tecniche indicate nei Disciplinari di Produzione Integrata (Dpi) stabiliti per la fase di coltivazione, aderendo al Sistema di Qualità Nazionale Produzione integrata (Sqnpi). Anche in questo caso il periodo di impegno è quinquennale.
EFA News - European Food Agency