Le api nel nuovo Manuale di sistema del ministero della Salute
Il comparto apistico è chiamato a "farsi carico" di nuove procedure per il patrimonio degli alveari italiani
Riguarda anche gli apicoltori l’intesa Stato-Regioni sancita sullo schema di decreto recante "Modifiche al manuale operativo inerente alla gestione e al funzionamento del sistema nazionale di identificazione e registrazione degli operatori, degli stabilimenti e degli animali, adottato con decreto del ministro della Salute del 7 marzo 2023". Lo sottolinea Confagricoltura specificando che la misura riguarda il comparto apistico "chiamato a farsi carico di nuove procedure tese a garantire la salute del patrimonio di alveari presenti in Italia".
"Le istanze rappresentate dal comparto apistico sono state per intero recepite dal nostro Governo e di questo siamo grati, in particolare, al sottosegretario di Stato, Marcello Gemmato, che ha saputo cogliere le specificità di un allevamento delicato quanto essenziale". Si è espresso così il presidente della Federazione Apicoltori Italiani (FAI), Raffaele Cirone che, insieme alle altre rappresentanze dell'apicoltura nazionale, aveva ripetutamente sollecitato al ministero della Salute interventi di semplificazione utili a tutelare il patrimonio apistico nazionale gestito da 76.961 apicoltori censiti dalla Banca Dati Nazionale dell'Anagrafe apistica.
"In attesa che il provvedimento veda ora la luce in Gazzetta Ufficiale -raccomanda il presidente FAI- chiediamo un ultimo sforzo affinché il processo di semplificazione burocratica a carico degli apicoltori venga recepito in maniera uniforme sull'intero territorio nazionale, forti della collaborazione tra tutti i Servizi Veterinari, le associazioni e gli operatori del mondo apistico: soggetti tenuti a collaborare al fine di preservare la salute dell'ape italiana e della sua insostituibile funzione ecosistemica".
EFA News - European Food Agency