Educazione alimentare e Dieta Mediterranea
Progetto di promozione in 15 scuole italiane nel mondo
“A fare diplomazia non è solo la Farnesina ma tutti gli italiani che tengono alta la bandiera del nostro paese. E promuovere la dieta mediterranea è un modo per far conoscere il territorio, la cultura e la lingua italiana”. Ha introdotto così il Progetto 5 Colori dedicato alle scuole italiane nel mondo Riccardo Guariglia, Segretario Generale del MAECI, presentato ieri nella sala Aldo Moro della Farnesina.
Un upgrade estero per un progetto di grande successo, ideato nel 2021 dalla Fondazione Pancrazio, che in quattro anni ha raggiunto 7 regioni italiane, 80 comuni, 100 istituti scolastici e 560 classi, per un totale di 14mila studenti. Scopo: divulgare i principi della dieta mediterranea partendo dai bambini per arrivare alle famiglie.
Visto che ancora oggi la dieta nata sul Mare Nostrum rimane, tra 38 regimi diverse, la migliore del mondo, come riportato nella classifica Best Diets Overall di U.S. News & World Report. Nonostante ciò il modello mediterraneo doc stenta a diffondersi in maniera corretta nel nostro paese (dove solo il 5% della popolazione adulta lo segue in maniera soddisfacente) sia nel resto del mondo.
Da qui l’idea di estendere il progetto oltre i confini dello stivale, e coinvolgere via via 15 scuole appartenenti al Sistema della Formazione Italiana nel mondo, partendo da quelle di Parigi, Londra, Madrid, Tirana, Atene, Casablanca, New York e Washington: il tutto con il supporto delle ambasciate e dei consolati generali, fattisi tramite nel presentare l’idea negli istituti statali e paritari italiani e nelle sezioni italiane delle scuole internazionali.
Ma quali gli strumenti e le attività del progetto? “Serve più di una dieta per modificare le errate abitudini alimentari”, ha spiegato Maria Teresa Carpino, presidente di Fondazione Pancrazio. “Da sempre infatti frutta e verdura sono considerati dai bambini, che non conoscono certo il valore dei nutrienti, dei veri e propri nemici. Da qui la necessità di una modalità ludica, attraverso i colori, per presentare i piatti con allegria e motivare al consumo con creatività. E per superare un grande gap cognitivo: visto la sempre più salda connessione tra obesità infantile e povertà culturale”. Ecco quindi entrare in campo 5 supereroi, i cosiddetti Di5, ammantati dei colori del benessere (rosso, verde, viola, bianco e arancione), in grado di divenire invincibili nel momento in cui consumano la frutta e la verdura preferita: assumendo così forza e risorse per soccorrere coetanei in difficoltà superando ogni ostacolo. Supereroi tutti da emulare che, veri Popeye mediterranei, diventano protagonisti di libri, cartoni animati e racconti di educazione alimentare, riuniti in un kit didattico ad hoc distribuito nelle scuole e agli insegnanti. Nonché strumento di una serie di attività formative, che presto potrebbe arrivare anche nelle mense.
Il tutto sotto la supervisione di Giuseppe Stefano Morino, direttore del comitato scientifico della Fondazione, e con la collaborazione di due ambassador come Giacomo Perini, campione italiano paralimpico di canottaggio, e Max Mariola, chef attivissimo su Instagram e conduttore tv. “Noi siamo considerati i migliori al mondo in cucina”, ha raccontato lo chef, “ma stiamo copiando gli altri nel mangiare male, consumando cibi ultraprocessati molto reclamizzati. E i bambini tendono a mangiare tutto quello che vedono in pubblicità. Ma nessuno realizza spot su broccoli o finocchi tal quale, così come sono: perché non c’è una grande industria alle spalle che li promuova. Ecco perché è importante portare i propri figli al mercato, negli orti o nelle fattorie: per mostrare loro come nascono questi prodotti, la loro freschezza e come siano buoni da preparare in zuppe, minestre e contorni, come facevano i nostri bisnonni. E gustarli per il loro sapore, non imboccati come una medicina”.
Operazione questa più semplice con broccoli e zucche, decisamente dolci al palato, ma più complicata con l’amarissima cicoria. Verdura questa, ha ammesso lo chef “che viene apprezzata via via con l’età...”.
A concludere i progetti il consueto Festival dei 5 Colori, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, in programma dal 21 al 25 maggio al Maxxi di Roma. Tra attività sportive, laboratori, giochi e convegni pensati per un pubblico trasversale, dai più piccoli agli adulti, per promuovere un sano stile di vita.
EFA News - European Food Agency