Eurovo punta al Nord Europa: acquisizione in Belgio
L'azienda di Imola specializzata in ovoprodotti compra la belga Hulstaert nota col marchio Fleggs
Si espande in Belgio Eurovo, il gruppo italiano con sede a Imola (BO) e uno dei principali leader europei nella produzione e distribuzione di uova e ovoprodotti. Lo fa mediante l'acquisizione di Hulstaert NV, impresa belga (di Sint-Niklaas, la città più importante della regione fiamminga del Waasland) il cui core business è costituito da ovoprodotti e dalla relativa sgusciatura. L'azienda è radicata in Belgio con il marchio Fleggs destinato ai segmenti del food service e dell'industria alimentare e già distribuito nei paesi nordeuropei. L'acquisizione consentirà al gruppo imolese di espandersi in Nord Europa, Olanda, Danimarca, Germanie paesi scandinavi.
Come si legge sul sito della società belga, "da oltre 50 anni, Hulstaert è sinonimo di prodotti a base di uova 'affidabili'. Dal 2021, offriamo anche prodotti a base di uova con il marchio Fleggs, sinonimo di ovoprodotti di alta qualità in confezioni pratiche e più piccole. La produzione dei nostri ovoprodotti avviene in modo semiautomatico con macchine moderne, da parte di personale specializzato". In base al suo programma di sviluppo, l'azienda belga dovrebbe chiudere il 2025 con un fatturato da 15 milioni di euro con una potenziale produzione da 10 mila tonnellate l'anno.
L'impresa belga conta 20 dipendenti, un organico che, come dice Federico Lionello, della direzione commerciale e marketing del gruppo emiliano, è "da rafforzare con investimenti per l'ottimizzazione dei processi produttivi, limitati sotto il profilo economico ma molto performanti sotto il profilo tecnico". L'operazione, come fa notare il manager riportato da Il Sole 24 Ore, costituirebbe un altro tassello del piano di crescita partito nei lontani anni '80 e caratterizzato, da allora, da almeno 10 acquisizioni.
"Siamo sempre alla finestra per verificare se si profilano opportunità interessanti per entrare in mercati nuovi", spiega Lionello. A Eurovo attualmente fanno capo 27 società tra Italia, Spagna, Francia, Romania, Polonia e Inghilterra: il gruppo, dal quartier generale di Imola, controlla una rete di produttiva, tra Italia ed estero, di circa 20 stabilimenti a cui si aggiungono gli allevamenti, l'ultimo dei quali, con 250 mila posti gallina, è stato rilevato in Francia pochi giorni fa. Il gruppo, con oltre 2.000 collaboratori e 5.000 clienti in 40 paesi, nel 2023 ha realizzato un fatturato di 1,277 miliardi di euro.
Eurovo ha generato un volume d'affari per il 20% proveniente dall'export soprattutto con ovoprodotti in polvere destinati a Asia e Medio Oriente per poi arrivare fino in Nuova Zelanda e Su Africa. Il Nord Europa pesa ancora poco, per il momento, e questo è il motivo dell'acquisizione della belga Hulstaert che diventerebbe, di fatto, nella galassia Eurovo, ponte di collegamento con questi nuovi mercati del Nord Europa, all'interno di un piano industriale che punta all'aumento della produzione. "Anche perché -dice Lionello- il 75% del costo produttivo delle uova è dato dalla materia prima costituita da cereali molto esposti alle fluttuazioni dei mercati. In Belgio stiamo prendendo contatti con i clienti di Hulatsert che è un'azienda all'avanguardia che, per ora, ha ricavi generati per la maggior parte da domanda interna".
EFA News - European Food Agency