La Commissione europea ha ufficialmente istituito il Consiglio europeo per l'agricoltura e l'alimentazione (Ebaf), adempiendo a una raccomandazione fondamentale del dialogo strategico sul futuro dell'agricoltura (leggi notizia EFA News). Presieduto dal commissario all'Agricoltura Christophe Hansen, l'Ebaf mira a sostenere una nuova cultura di dialogo, fiducia e partecipazione multilaterale, ad alto livello tra gli attori della filiera alimentare e la società civile, nonché con la Commissione. Il primo incontro si terrà il 4 febbraio.

Il bando per la presentazione delle candidature per costituire l'adesione all'Ebaf è stato completato e i candidati sono stati selezionati. Il Consiglio sarà composto da 30 organizzazioni membri che rappresentano tre categorie di stakeholder: la comunità agricola, altri attori della filiera alimentare e la società civile, tra cui settori quali ambiente e clima, benessere degli animali e questioni relative ai consumatori. Il gruppo è stato progettato per garantire una rappresentanza equilibrata di queste tre categorie. Le organizzazioni selezionate hanno dimostrato la più ampia competenza e competenza pertinente in agricoltura e alimentazione a livello di Unione, nonché un'ampia rappresentatività geografica tra gli Stati membri. L'elenco completo è ora disponibile all'interno del Registro.

I compiti principali dell'Ebaf includono la fornitura di consulenza di alto livello alla Commissione sugli sviluppi strategici delle politiche relative alla Vision for Agriculture and Food, nonché il follow-up del rapporto sul dialogo strategico sul futuro dell'agricoltura dell'UE. L'organo avrà anche lo scopo di promuovere il dialogo e di facilitare lo scambio di esperienze tra i suoi membri, con un'attenzione particolare rivolta alla garanzia di coerenza e sinergia tra le politiche dell'Unione e il loro allineamento con le iniziative del settore privato. Inoltre, il gruppo assisterà la Commissione nella preparazione di iniziative politiche in questi settori e offrirà pareri su questioni specifiche su richiesta, rispettando le scadenze stabilite per tali contributi.