Industrie chimiche forestali, aumenta la redditività
Preliminari 2024: ricavi a 75 milioni di euro, cresce l'ebitda a 8,7 milioni
Il consiglio di amministrazione di Industrie Chimiche Forestali S.p.a, società tra gli operatori di riferimento a livello nazionale e internazionale nella progettazione, produzione e commercializzazione di adesivi e tessuti ad alto contenuto tecnologico, quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, ha preso visione dei risultati gestionali preliminari consolidati dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024. Il cda ha contestualmente approvato il calendario finanziario per l’anno 2025.
Il 2024, sottolinea il comunicato ufficiale, "è stato caratterizzato da risultati in crescita in termini di reddittività unitamente a buoni risultati relativamente alla generazione di cassa e alla riduzione dell’indebitamento in un contesto che mostra un andamento economico generale ancora in rallentamento". I ricavi preliminari sono pari a circa 75 milioni di Euro, in diminuzione rispetto al 79,9 milioni del 2023. L’ebitda è risultato in crescita rispetto al 2023, sia in termini assoluti che in termini percentuali, attestandosi a 8,7 milioni di Euro rispetto a 8,5 milioni del 2023 e con una marginalità in crescita all’11,6% rispetto ai 10,6% registrato nel 2023.
L’esercizio 2024 è stato altresì caratterizzato da una "buona generazione di cassa" operativa che ha contribuito al miglioramento dell’indebitamento finanziario netto che si è attestato a fine dicembre 2024 a 6,5 milioni di Euro rispetto a 10,9 milioni registrati al 31 dicembre 2023. "Si evidenzia in particolare -sottolinea la nota- che la composizione dell’indebitamento finanziario netto rileva un saldo positivo di 1,4 milioni di Euro relativi a diponibilità liquide nette verso banche e 7,9 milioni relativi a leasing per beni mobili ed immobili".
Nel corso dell’esercizio, aggiunge la nota, "la società ha provveduto alla distribuzione di dividendi per circa 1,4 milioni di Euro, al pagamento della seconda tranche per l’acquisizione del ramo d’azienda di Tessitura Langè Srl per circa 650 mila Euro e ad investimenti in buy-back per circa 300 mila Euro. Al netto di tali elementi straordinari e non operativi, ICF ha generato un flusso di cassa operativo positivo per 6,7 milioni di Euro".
"Nell’esercizio 2024 -ha dichiarato Guido Cami, presidente e ceo di Industrie Chimiche Forestali S.p.a- abbiamo affrontato un mercato internazionale complicato che ha visto la riduzione delle vendite nei settori della calzatura e della pelletteria, per effetto della inflazione che ha ridotto il potere di spesa alle popolazioni, compensata dalla crescita delle vendite nel settore auto, a dispetto della congiuntura mondiale, dalla crescita delle vendite nei settori industriali e dal mantenimento delle vendite nel settore del packaging. Questa miscela variegata di prodotti e settori di sbocco ci ha consentito di proseguire nel nostro percorso operativo generando buoni risultati economici e finanziari complessivi e attuando integralmente il piano di investimenti approvato lo scorso anno.”
Durante l'assemblea, il consiglio di amministrazione, ai sensi dell’art. 17 del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan, ha approvato il calendario degli eventi societari per l’anno 2025.
Il Gruppo ICF (Industrie Chimiche Forestali S.p.A. e Forestali de Mexico S.A.) con circa 155 dipendenti effettua la propria produzione esclusivamente in Italia negli stabilimenti di Marcallo con Casone (MI) e di Robecchetto con Induno (MI). Il gruppo produce e commercializza i propri prodotti attraverso cinque marchi distinti: ABC (Adhesive Based Chemicals), Industrie Chimiche Forestali, Durabond, Morel e Tessitura Langè.
EFA News - European Food Agency