Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Transizione energetica: crescono rinnovabili ma UE rimane dipendente da Cina

Srm (Intesa Sanpaolo) ed Esl@energycenter presentano il 6° Med & Italian Energy Report

Presentato oggi al Parlamento Europeo il sesto Med & Italian Energy Report, lavoro di ricerca intitolato quest’anno “The energy transition in the Mediterranean between sustainability and security: a dynamic think-tanking approach", realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e frutto della sinergia scientifica tra Srm (Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo) e l’Esl@energycenter Lab del Politecnico di Torino, e della collaborazione con la Fondazione Matching Energies.

Secondo il rapporto, cresce il peso delle rinnovabili nell’UE e varia il mix energetico. L'uso del carbone è sceso dal 32% del 2000 a circa il 12%; aumentata la quota del gas naturale dal12% al 17%. Dominano le energie rinnovabili, passate dal 15% al 45%. Tuttavia, l’Unione Europea resta troppo dipendente da importazioni energetiche (58,3%) a fronte di una dipendenza cinese del 20% e di una totale autosufficienza degli Stati Uniti. Su questo elemento, più che in passato, si giocherà la competitività globale.

L’evento, è stato patrocinato dai deputati europei Elena Donazzan e Giorgio Gori, ed è stato organizzato con la collaborazione della struttura European Regulatory and Public Affairs di Intesa Sanpaolo con sede a Bruxelles. In questa edizione del Report vengono analizzati gli impatti delle tensioni geopolitiche nel Mar Rosso sulle forniture di greggio e Gnl nel Mediterraneo, la rilevanza della sponda meridionale del Mediterraneo nelle forniture di gas naturale, soprattutto dopo l'inizio del conflitto russo-ucraino; una parte è dedicata al ruolo potenziale delle fonti rinnovabili nella costruzione di un dialogo sull'energia verde nella regione mediterranea.

Nel Rapporto è presente un focus sui porti e lo shipping che analizza la loro rilevanza nel commercio energetico marittimo del Mediterraneo, identificando i terminal più importanti e i principali choke point coinvolti nella fornitura di materie prime energetiche. Per realizzare le analisi di questa edizione del Report, Srm e Esl@energycenter del Politecnico di Torino hanno implementato una piattaforma interattiva denominata Enemed Platform che attraverso algoritmi ed accesso a varie fonti dati consente di eseguire ricerche e analisi ed ottenere informazioni aggiornate sui flussi energetici dei paesi dell’area euro-mediterranea, anche personalizzando le visualizzazioni dei dati.

Dopo l’introduzione dei due deputati europei e della responsabile European Regulatoryand Public Affairs di Intesa Sanpaolo Francesca Passamonti sono seguite le relazioni introduttive di Marco Gilli, presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo ed Elena Baralis, prorettore del Politecnico di Torino. Hanno presentato il Rapporto Massimo Deandreis, direttore generale Srm ed Ettore Bompard, direttore scientifico Esl@energycenter Lab, Politecnico di Torino a cui ha fatto seguito una simulazione e dimostrazione del funzionamento della nuova Enemed Platform. L’evento è proseguito con un dibattito, moderato da Ana Rovzar, Founder & Ceo PolygonAR, centrato sui risultati illustrati dal Rapporto a cui hanno partecipato autorevoli esponenti di istituzioni italiane ed europee, di associazioni di categoria internazionali, rappresentanti dell’industria energetica e delle infrastrutture connesse all’energia.

lml - 47514

EFA News - European Food Agency
Simili
◄ Torna alla pagina precedente