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Fieragricola Tech/2. Manifesto a sostegno delle Tea

Serve comitato interministeriale per approvazione regolamento UE

Dare vita a un programma di investimenti per potenziare la sperimentazione in campo, sensibilizzare i cittadini sui benefici ottenibili con le Tecniche di Evoluzione Assisita (Tea), rafforzare l’unità interministeriale chiamata a discutere la proposta di Regolamento UE. Sono queste le principali richieste che i rappresentanti della filiera agroalimentare italiana rivolgono alle istituzioni attraverso il “Manifesto per la Promozione delle Tea per il sostegno al Made in Italy”. Il documento, promosso da Assosementi, è stato firmato oggi a Fieragricola Tech da Coldiretti, Confagricoltura, Cia-Agricoltori Italiani, Copagri, Confcooperative Fedagripesca, Legacoop Agroalimentare, Federchimica Assobiotec e Cibo per la Mente.

Attraverso il Manifesto, le associazioni auspicano l’istituzione di un Comitato interministeriale per garantire l’approvazione della proposta di Regolamento UE sulle Tea e la creazione di un Tavolo permanente che riunisca gli attori della filiera e i Ministeri coinvolti. Al tempo stesso, ritengono fondamentale l’attivazione di una campagna istituzionale per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di questi strumenti e la costituzione di una rete di centri di ricerca pubblica e privata per moltiplicare gli sforzi del progresso scientifico. Infine, richiedono l’istituzione di un Fondo destinato alla ricerca di base e applicata nel campo delle Tea.

“Le firme di tante associazioni al nostro Manifesto sono un'ulteriore conferma dell'unità della filiera agroalimentare italiana sul tema delle Tea”, ha dichiarato Eugenio Tassinari, presidente di Assosementi. “Il settore è compatto nell'affermare che questi strumenti rappresentano una necessità impellente per andare nella direzione di produzioni più sostenibili sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista della tutela dell'ambiente. Oggi abbiamo dimostrato l’unità di tutti gli operatori nei confronti di questi strumenti e, compatti, abbiamo chiesto alle nostre istituzioni di continuare ad aiutarci in questo percorso da tutti condiviso”.

Il senatore Luca De Carlo, presidente della Commissione agricoltura del Senato, intervenuto all’evento, ha dichiarato: “Il Manifesto è un documento assolutamente condivisibile e sono convinto della bontà della ricerca, che è diventata un mantra in questi due anni di governo. Per affrontare le nuove sfide, tra cui il cambiamento climatico, è imprescindibile affidarsi all’innovazione, un fattore comune a tutte le realtà che hanno sottoscritto il Manifesto e che sono attori protagonisti dell'agricoltura italiana”.

“L’Italia e l’Europa hanno perso milioni di euro a causa dei raccolti distrutti dal cambiamento climatico e i consumatori pagano di tasca loro l’aumento dei prezzi del cibo”, ha spiegato Giuseppe Carli, vicepresidente di Assosementi. “Anche per questo motivo chiediamo di poter aver accesso a questa innovazione, che ci permetterà di raggiungere risultati straordinari in tempi notevolmente inferiori a quelli oggi necessari. Siamo moderatamente favorevoli alla proposta polacca, ma suggeriamo un approccio alternativo che non preveda eccessivi oneri amministrativi o restrizioni per gli agricoltori (opt-out). Negare l'accesso alle innovazioni agli agricoltori di alcuni Stati membri, come potrebbe accadere con l'opt-out per le varietà Tea protette da brevetto, non risolverebbe i potenziali impatti socioeconomici”.

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EFA News - European Food Agency
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