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Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

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Ristorante Del Cambio, Diego Giglio è il nuovo executive chef

Prende il posto di Matteo Baronetto alla guida dello storico locale torinese nato nel 1757

Il Ristorante Del Cambio, considerato uno dei "luoghi di culto" della Torino enogastronomica, locale frequentato e amato anche da Cavour, annuncia la nomina di Diego Giglio a Executive Chef. Questa scelta, sottolinea il comunicato ufficiale, "rappresenta un naturale passaggio di testimone nel segno della continuità" con il lavoro svolto negli ultimi dieci anni da tutto il team del ristorante sotto la guida di Matteo Baronetto, che rimarrà coinvolto in una fase di transizione che durerà fino al prossimo mese di aprile per garantire un’evoluzione armoniosa e coerente con l’identità di Del Cambio, dal 1757 "frequentato dagli amanti del bello e della buona tavola" nella centralissima Piazza Carignano, cuore pulsante della ex capitale sabauda.

Diego Giglio, già figura chiave della brigata di Del Cambio, assume il nuovo incarico "con l’obiettivo di consolidare e sviluppare ulteriormente il percorso gastronomico che ha reso il ristorante un’istituzione della ristorazione italiana". Formatosi in alcune delle più prestigiose cucine del panorama nazionale, Giglio lavora a stretto contatto con Matteo Baronetto dal 2000 ricoprendo il ruolo di Sous Chef a Del Cambio fin dall’inizio del progetto, nel 2014. Ha contribuito all’evoluzione della cucina del ristorante con creatività, rigore e una profonda conoscenza e rispetto dell’identità storica del luogo. 

“La collaborazione con Matteo Baronetto -ha dichiarato Giglio- è stata fondamentale per la mia crescita professionale e sarà preziosa anche in questa fase di transizione, in cui lavoreremo insieme per garantire continuità e coerenza alla proposta gastronomica di Del Cambio. Il mio obiettivo è proseguire nel consolidamento dell’identità che il ristorante ha costruito negli ultimi 10 anni, nel rispetto, quindi, della tradizione alla quale aggiungerò la mia personale interpretazione”. 

L’avvicendamento alla guida della cucina del ristorante Del Cambio consente a Baronetto di dedicarsi a un nuovo progetto imprenditoriale personale di cui al momento non è possibile svelare troppi dettagli: un progetto che godrà del supporto finanziario, in veste di socio di minoranza, di Michele Denegri, proprietario del Ristorante Del Cambio attraverso la società Risorgimento. 

“Sono felice di vedere Giglio assumere questo ruolo -spiega Baronetto-, perché rappresenta perfettamente lo spirito e la filosofia che abbiamo costruito in questi anni a Del Cambio. Il passaggio di testimone che annunciamo oggi è stato, infatti, studiato e previsto tra me, Denegri e Giglio stesso da molto tempo e rappresenta una evoluzione naturale del percorso personale di entrambi noi chef e di quello di Del Cambio. Con Giglio la collaborazione continuerà in questa fase di transizione, per garantire un passaggio graduale e armonioso. Nel frattempo, sono entusiasta di potermi dedicare allo studio di un nuovo progetto, che mi permetterà di continuare a esplorare nuove frontiere della cucina e dell’innovazione culinaria”.

"Il consiglio di amministrazione di Risorgimento, società che ha acquisito il Ristorante Del Cambio nel 2014 spinta dal voler generare un impatto sociale di lungo periodo -si legge nel comunicato ufficiale-, ringrazia Matteo Baronetto per l’impegno profuso in questi dieci anni di collaborazione e per i continui successi ottenuti a iniziare dalla stella Michelin ottenuta dal Ristorante a partire dal 2014 e augura a Giglio il raggiungimento di ulteriori traguardi nel segno della continuità del menù". 

"Con l’annuncio odierno -conclude il comunicato- il Ristorante Del Cambio conferma la propria missione, volontà di evolversi con equilibrio, preservando la propria essenza nel rispetto della sua storia iniziata nel 1757".



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