L'antitrust in Turchia multa PepsiCo e la sua Frito-Lay
Oltre 34 mln di euro di sanzione: la multinazionale dovrà concedere ai concorrenti più spazio

L'antitrust della Turchia ha comminato una multa di 1,3 miliardi di lire turche, pari a 34,6 milioni di Euro a una filiale locale della PepsiCo. Più precisamente la multa è stata comminata al ramo Frito-Lay del gruppo: l'autorità garante della concorrenza (Rekabet Haber), infatti ha constatato che la multinazionale avrebbe "messo in atto pratiche volte a impedire ai suoi concorrenti di vendere patatine fritte confezionate, snack salati, nei punti vendita”.
Nel comunicato pubblicato, l'antitrust conferma: "si è conclusa l'indagine avviata per stabilire se Frito Lay, nota per i suoi marchi Doritos, Ruffles, Lay's, Cheetos e Çerezza, abbia violato la legge rendendo difficile l'attività dei suoi concorrenti che operano nel settore delle patatine fritte confezionate, impedendo le vendite dei suoi concorrenti ed escludendoli dal mercato. A Frito Lay è stata comminata una multa amministrativa di circa 1 miliardo e 300 milioni di lire turche, dopo che è stato accertato che ha messo in atto pratiche volte a impedire le vendite dei suoi concorrenti presso i punti vendita come negozi di alimentari, mercati e chioschi che acquistavano patatine confezionate da lei".
Non solo. La pronuncia dell'antitrust impone alcuni obblighi che Frito Lay (e la casa madre PepsciCo) dovranno seguire d'ora in poi. "Per i punti vendita sotto i 200 metri quadrati -scrive l'antitrust turca-, alcuni degli obblighi imposti a Frito Lay sono i seguenti:
- gli stand Frito Lay sono aperti ai prodotti della concorrenza;
- nei punti vendita in cui non ci sono stand concorrenti, il 30% degli stand Frito Lay in verticale e in modo visibile sarà riservato solo ai prodotti concorrenti;
- la sezione assegnata sarà divisa da un separatore e ogni cestino in questa sezione sarà etichettato in modo leggibile con la dicitura: “questa sezione è riservata alle patatine della concorrenza”;
- anche i prodotti concorrenti saranno disponibili presso il punto vendita;
- nel caso in cui i prodotti concorrenti non siano disponibili nel punto vendita per qualsiasi motivo o siano esauriti, la sezione riservata ai prodotti concorrenti sarà lasciata vuota e non sarà riempita con prodotti Frito Lay;
- le vendite dei prodotti concorrenti non possono essere impedite;
- ai punti vendita non verrà fornita alcuna indicazione in merito alla disponibilità e alla visibilità dei prodotti concorrenti;
- Frito Lay può collocare un massimo di uno stand di patatine nel punto vendita;
- tranne che per gli acquisti standard, non ci sarà alcun vantaggio finanziario per i punti vendita".
"Con questa decisione -sottolinea l'antitrust-, si vuole che anche i concorrenti di Frito Lay entrino in punti vendita come chioschi, negozi di alimentari e piccoli mercati, aumentando le opzioni dei consumatori nel mercato delle patatine fritte confezionate".
Secondo il rapporto annuale 2023 del colosso statunitense, le sue attività in Turchia comprendono uno stabilimento nella città occidentale di Manisa: l'azienda, che non comunica i dati di vendita scorporati mercato per mercato, ha registrato una “crescita a una sola cifra” delle sue attività nel settore alimentare e delle bevande in Turchia nel 2024, come ha dichiarato all'inizio del mese in occasione dell'annuncio dei risultati del gruppo per l'anno in corso.
Nel 2024 il fatturato del gruppo si è attestato a 91,85 miliardi di dollari, con un aumento del 2% rispetto al 2023: l'utile operativo ha raggiunto 12,89 miliardi di dollari, con un aumento del 7,5% rispetto all'anno precedente. L'utile netto attribuibile a PepsiCo è salito del 5,5% a 9,58 miliardi di dollari. Il fatturato netto del quarto trimestre è diminuito dello 0,2% a 27,78 miliardi di dollari, mancando stime degli analisti che attendevano 27,89 miliardi di dollari (leggi notizia EFA News).
EFA News - European Food Agency