Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

UE/3. Assica: "Nuova Visione ridà dignità a settore zootecnico"

Anche Isit e Ivsi a sostegno della road map tracciata dalla Commissione per il futuro dell'agroalimentare

Soddisfazione di Assica (Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi), Isit (Istituto Italiano Salumi Tutelati) e Ivsi (Istituto Valorizzazione Salumi Italiani) – alla presentazione delle linee strategiche che guideranno le politiche della Commissione europea nei prossimi cinque anni in materia di agricoltura ed alimentazione (leggi notizia EFA News) - che da anni lamentano il pregiudizio diffuso nei confronti dei prodotti di origine animale e chiedono incessantemente di porre fine al continuo discredito del settore. Solo così si potrà tornare a raccomandazioni alimentari oggettive, pienamente basate su prove scientifiche solide e appropriate dal punto di vista economico e socioculturale, con l’obiettivo di nutrire e rispettare le persone che consumano e producono questi alimenti invece di danneggiarle e demonizzarle.

“Per il nostro settore si tratta di una riabilitazione totale che speriamo si confermi anche nei fatti. La Comunicazione della Commissione europea rappresenta la strategia e la narrativa che ci auguravamo di leggere. Il passaggio a una posizione più inclusiva, non punitiva e non discriminatoria, soprattutto per quanto riguarda il settore zootecnico, è uno sviluppo positivo che merita di essere riconosciuto”, ha dichiarato il presidente di Assica Lorenzo Beretta (foto).

Da parte sua, il presidente di Isit Cristiano Ludovici afferma che “è confortante rilevare che, dopo un periodo, che potremmo far coincidere con la prima metà della scorsa legislatura, in cui sembrava che il settore zootecnico dovesse essere messo sempre in discussione, gran parte del mondo scientifico ha spontaneamente reagito, dimostrando, attraverso le più recenti ricerche, studi e orientamenti tecnico scientifici, che la produzione e il consumo di prodotti di origine animale sono sostenibili sia per la salute che per l’ambiente. Inoltre, tutto il mondo dei salumi tutelati si basa sul rispetto della tradizione, fortemente legata ai territori, grazie alla quale l’uomo ha saputo affinare le tecniche di conservazione del preziosissimo alimento rappresentato dalla carne”.

“Infatti", ha proseguito Beretta, “basti pensare alla “Dichiarazione di Dublino” di fine 2022, manifesto sottoscritto da oltre 1200 scienziati di tutto il mondo che raccoglie evidenze scientifiche della sostenibilità ambientale dell’allevamento, dei suoi valori socioculturali ed economici, dei benefici nutrizionali della carne e dei prodotti di origine animale, al fine di raggiungere una visione equilibrata e veritiera del futuro della zootecnia, proponendo soluzioni per i numerosi miglioramenti possibili. È da tempo ormai che non solo il mondo accademico continua a ribadire l'assoluta necessità di riforme nel sistema alimentare, ma anche gli operatori del settore sono impegnati in un’operazione di cambiamento sostanziale – nessuno ormai è a favore dello status quo - attraverso l’adozione di sistemi di produzione sempre più ecocompatibili". 

“Negli ultimi anni abbiamo creato dei percorsi di formazione per le nostre aziende", dichiara Marella Levoni, presidente dell’Ivsi, "mirati a creare un nuovo modello di impresa, più sostenibile e innovativo. Abbiamo organizzato dei tavoli di lavoro di approfondimento delle best practice del settore e attivato collaborazioni con diversi esperti per favorire il processo di transizione che le aziende sono chiamate a intraprendere, anche attraverso l’impiego dell’Intelligenza Artificiale. Ora stiamo lavorando su un progetto pilota per una filiera sempre più sostenibile, a testimonianza del cambio di passo del settore, sempre più impegnato e desideroso di fare la propria parte”. 

“Mi auguro", conclude Beretta, "che questa visione metta definitivamente la parola fine a tutte quelle politiche commerciali – travestite da nutrizionali – tese a creare una Dieta Universale che demonizza i prodotti di origine animale”.

lml - 48180

EFA News - European Food Agency
Collegate
Simili
◄ Torna alla pagina precedente