UE/4. Lollobrigida: "Nuova Visione cambio di rotta netto e radicale"
Titolare Masaf esprime soddisfazione per il nuovo corso agroalimentare impresso da Bruxelles

"Soddisfazione" è stata espressa dal ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida per i contenuti della "Visione" della Commissione Europea sulle nuove politiche agroalimentari (leggi notizia EFA News). "Si tratta di un vero e proprio cambio di rotta, netto e radicale", commenta il ministro su Facebook, "rispetto alle strategie degli ultimi cinque anni, che rincorrevano visioni ideologiche che appiattivano il Green Deal su una presunta tutela dell'ambiente, tutta a carico del sistema produttivo, con gravi criticità, soprattutto nel mondo agricolo".
Secondo Lollobrigida, il lavoro illustrato oggi dal presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e dai commissari Raffaele Fitto e Christophe Hansen, "mette nero su bianco l'impegno che in questi due anni e mezzo l'Italia ha messo in campo, diventando protagonista nella conferenza dei ministri UE, l'Agrifish, e con il prezioso lavoro della presidente Meloni nel richiamare l'Unione Europea a un atteggiamento coerente con quanto certificato nei Trattati fondativi di Roma".
Superando "l’ideologia Green dell’allora vicepresidente Timmermans, che ha portato a gravi problemi ed a mobilitazioni per il mondo agricolo", trovano "finalmente spazio" in questa nuova visione temi che vanno "dalla sovranità alimentare europea, considerata essenziale e non negoziabile, alla valorizzazione delle produzioni locali, fino al riconoscimento del ruolo centrale di agricoltori e pescatori".
"Quando in passato abbiamo sollevato questi temi, sia in Italia che in Europa", ricorda il ministro, "non sono mai mancate critiche e scetticismi. Oggi, la nostra visione non solo è diventata realtà, ma ha conquistato un ruolo centrale nel futuro dell'Europa. Un passo fondamentale per garantire un ricambio generazionale che consenta ai giovani di proseguire o avviare nuove imprese, ritrovando la speranza di un futuro nell’agricoltura".
Tornare alle "radici", ripristinando "il legame tra cibo, territorio, stagionalità, culture e tradizioni locali", dichiara Lollobrigida, "è solo il primo passo. Ora però è il tempo di agire concretamente per applicare questa nuova visione. Dalla riforma della Politica Agricola Comune, alle regole sulle importazioni, ai trattati internazionali e a tanto altro, è tempo di passare ai fatti. Come Italia, non solo saremo disponibili a lavorare insieme, ma saremo, come fatto in questi ultimi anni, un’Italia contributrice attiva di idee nella politica europea e non più solo in termini economici. Lo faremo in ogni consesso nazionale e internazionale, ma lo ribadiremo il 25 marzo, in occasione dell’anniversario dei trattati di Roma, con la visita del commissario Hansen in Italia".
In conclusione, Lollobrigida si dice "certo che con Raffaele Fitto e Christophe Hansen, che ringrazio per il lavoro svolto in meno di 100 giorni, sarà una priorità assoluta fare in modo che questo epocale cambio di paradigma si traduca presto in azioni concrete ed immediate per dare nuova forza agli agricoltori italiani ed europei".
EFA News - European Food Agency