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UE/9. Federalimentare: Bene cambio di approccio su agrifood

Mascarino: “Il cambiamento di strategia che auspicavamo da parte della Commissione appare evidente"

La Federazione italiana dell’industria alimentare e delle bevande (Federalimentare) accoglie con favore il nuovo approccio del Commissario Hansen nei confronti del settore agricolo e del food, espresso nella Vision pubblicata oggi.

“La Comunicazione riprende molti dei concetti cari all’industria italiana degli alimenti e delle bevande e presenti nel suo Manifesto di priorità per la legislatura europea 2024-2029. Siamo lieti di constatare una maggiore attenzione alla competitività e un approccio nuovo, più orientato al dialogo e meno direttivo”, ha dichiarato il presidente di Federalimentare, Paolo Mascarino. “Il cambiamento di strategia che auspicavamo da parte della Commissione appare evidente. Confidiamo, quindi, che nella sua implementazione l’industria ottenga maggiore riconoscimento del ruolo che svolge, assieme all’agricoltura, e che possa beneficiare di misure mirate che la supportino nel suo percorso di crescita futuro”, ha aggiunto.

La Vision riconosce sia l’importanza della sicurezza alimentare in tempi turbolenti, sia quella della competitività. Promette di ridurre la dipendenza dalle importazioni di materie prime strategiche, di perseguire un maggiore allineamento degli standard produttivi applicati ai prodotti importati e, allo stesso tempo, di aumentare i controlli sulle importazioni. Il cambiamento di approccio è evidente anche nell’atteggiamento verso il settore zootecnico, che è chiaramente riconosciuto come parte essenziale dell’agricoltura, della competitività e della coesione dell’UE. Federalimentare, inoltre, apprezza l’impegno preso dalla Commissione di sottoporre tutte le nuove policy a un “controllo di competitività” e di presentare un pacchetto trasversale di semplificazioni normative.

La Vision riconosce anche l’importanza che l’UE non invada le competenze nazionali e regionali in materia di salute pubblica e libertà di scelta dei consumatori (non si fa cenno, ad esempio, a temi molto controversi come l’etichettatura fronte pacco), puntando invece a individuare quelle aree in cui l’intervento della Commissione può portare valore aggiunto.

In particolare, viene prestata maggiore attenzione al tema dell’educazione dei consumatori, per la quale si incoraggiano sia le iniziative a livello comunitario che lo scambio di buone pratiche tra i Paesi dell’UE. Federalimentare è pienamente disponibile a collaborare con la Commissione per condividere politiche collaudate in materia di educazione alimentare e per la promozione di diete sane.

Rimangono, tuttavia, alcune aree da migliorare. Federalimentare osserva ad esempio che la Vision si concentra sul settore agricolo più che su quello alimentare. Pertanto, sarebbe necessaria una maggiore chiarezza sulle azioni specifiche che la Commissione intende proporre per stimolare gli investimenti e l’innovazione nel settore.

Da parte sua, Federalimentare è pronta a contribuire alla costruzione di questa roadmap assieme alla Commissione e di affrontarne eventuali problematiche durante l’implementazione.

red - 48194

EFA News - European Food Agency
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