Olam group, uno dei più grandi operatori dell'agribusiness mondiale, con sede a Singapore, annuncia la vendita della partecipazione residua del 64,57% in Olam Agri, uno dei leader mondiali nel settore degli alimenti, dei mangimi e delle fibre nei mercati emergenti a forte crescita. La transazione è di quelle che fanno tremare le vene ai polsi, perché parliamo di un 65% ceduto a Salic, Saudi agriculture & livestock investment company, che pagherà oltre 4 miliardi di dollari in due tranche. 

Nella prima tranche, Olam venderà il 44,58% della sua partecipazione in Olam Agri a Salic per circa 1,78 miliardi di dollari: questo darà a Salic una quota di controllo dell'80%. La seconda tranche si chiuderà tre anni dopo il completamento della prima, con l'opzione per Olam di vendere la sua restante quota del 19,99% a Salic alla valutazione di chiusura più il 6% di Irr, il tasso interno di rendimento. Al completamento della seconda tranche, Olam Agri sarà interamente di proprietà di Salic, mentre il gruppo di Singapore continuerà a detenere una partecipazione del 100% in Olam food ingredients e nel restante gruppo.

La transazione rappresenta un premio del 14% rispetto al prezzo di acquisizione iniziale, quando Salic ha acquistato la sua prima partecipazione in Olam Agri nel 2022. La vendita dovrebbe generare un totale lordo di 2,58 miliardi di dollari da entrambe le tranche e rientra nel piano di riorganizzazione del gruppo Olam.

“Dall'investimento di Salic in Olam Agri nel 2022, la nostra partnership ha aperto nuove strade di crescita -spiega Sunny Verghese, co-fondatore e amministratore delegato del gruppo Olam-. Con il suo mandato strategico di investitore globale nel settore agroalimentare e i relativi punti di forza complementari, Salic e Olam Agri condividono la stessa visione e la stessa attenzione per l'approvvigionamento sostenibile e l'impegno a soddisfare la crescente domanda di alimenti, mangimi e fibre”.