Nessuna trattativa tra Bottega e Cinzano. Lo conferma il patron della cantina di Bibano di Godega di Sant’Urbano (TV) Sandro Bottega, dopo che è apparsa la notizia che Campari ha deciso di lanciare una nuova linea di Vermouth chiamata “Bottega Cinzano”. Il marchio Bottega Cinzano 1757 è stato presentato pochi giorni fa al Bar Cavour di Torino: con le nuove creazioni nelle versioni Rosso ed Extra Dry, firmate dal Master of Botanicals Bruno Malavasi, e dedicate ai bartender, il gruppo Campari amplia il suo portafoglio vermouth.

Il marchio ha indotto qualcuno a chiedersi (erroneamente, evidentemente) se Bottega S.p.a. azienda vitivinicola di Bibano di Godega avesse concluso un accordo di qualche genere, avesse acquistato delle quote oppure ancora, se ci fosse sotto qualche collaborazione in atto. Niente di tutto questo, si affretta a precisare Sandro Bottega. 

"La nostra azienda -ribadisce il patron della cantina- è, e rimane, un'azienda del carattere artigianale, al di fuori dell'industria e che si sente onorata di avere un marchio così forte al punto che un colosso come Campari ritiene di provare ad utilizzare: ovviamente i nostri legali si faranno sentire già questa settimana, ma aldilà di questo, è la creatività e serietà di un impero come quello della Campari, che viene messa in discussione, per non essere stati in grado di produrre nulla di originale". 

"Il marchio Bottega -conclude il patron della cantina trevigiana-, seppur legato ad un'azienda di dimensioni limitate, è un marchio di una forza straordinaria riconosciuto in 160 paesi del mondo, con la migliore distribuzione di qualsiasi altro prodotto italiano, in sintesi, un artigiano del lusso, un artigiano dello stile italiano che è riuscito ad essere presente nei locali internazionali più importanti al mondo".