FSI vuole Casalasco da QuattroR?
Il fondo di Tamagnini avrebbe firmato l’esclusiva per acquisire la partecipazione del 49% del colosso del pomodoro
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Il fondo FSI vuole tutta Casalasco? La domanda si fa largo tra gli analisti e gli esperti di cose finanziarie dopo che, da poche ore, è balzata agli onori delle cronache l'indiscrezione secondo cui il fondo di private equity avrebbe firmato l’esclusiva per acquisire la partecipazione del 49% che il fondo QuattroR detiene in Casalasco dall'agosto 2021. (leggi notizia EFA News).
Sempre secondo indiscrezioni, il valore dell’operazione si aggirerebbe intorno a 500 milioni di euro: QuattroR sgr, presieduta da Flavio Valeri potrebbe reinvestire rimanendo ancora azionista del gruppo, di cui oggi possiede il 64,68% mediante Luchifid spa. Nell'operazione giocherebbe un ruolo di advisor Vitale, banca d’affari che nel 2024 ha ricevuto un mandato esplorativo per valutare potenziali acquirenti per l’azienda del pomodoro: d'altronde, fanno notare gli esperti, il gruppo fondato nel 1977 a Rivarolo del Re in provincia di Cremona, è a caccia di un riassetto azionario da marzo 2024.
Oggi, attraverso la sua filiera cooperativa, Casalasco associa oltre 800 aziende agricole nel Nord Italia, ha 5 stabilimenti, 70 linee di confezionamento ed è proprietaria dei marchi Pomì, Pomito e De Rica: distribuisce in più di 60 Paesi nel mondo, con una quota di export superiore al 70% e un fatturato consolidato di oltre 630 milioni di Euro nel 2023. Ai marchi appena citati, Casalasco ha aggiunto a gennaio 2025 Unilever “Knorr-Pomodoro al gusto”, gamma premium nel segmento di mercato dei sughi rossi per la pasta (leggi notizia EFA News) e, 15 giorni fa, ha acquisito il ramo d’azienda relativo ai marchi Pummarò, Polpabella e Sugo Lampo da STAR Alimentare SpA (leggi notizia EFA News) .
Fsi, il fondo guidato da Maurizio Tamagnini, tre giorni fa ha comunicato di aver superato di 100 milioni l’obiettivo massimo di raccolta di 1,5 miliardi per il fondo FSI II oltre che la dimensione del precedente fondo, FSI, pari a quasi 1,4 miliardi di Euro.
QuattroR, a sua volta, si sta dando molto da fare: a gennaio ha manifestato l'intenzione di entrare in Old Wild West con una quota di minoranza attorno al 20% tramite un aumento di capitale (leggi notizia EFA News).
EFA News - European Food Agency