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CLARA MOSCHINI

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Ferrara, 17 operai intossicati in una fabbrica di radicchio

Un operaio ha mescolato sostanze tossiche: danni alle vie aeree a chi stava lavorando gli ortaggi

Sono 17 gli operai intossicati nella fabbrica di radicchio a Bosco Mesola, in provincia di Ferrara. L'incidente à accaduto sabato mattina 1° marzo attorno alle ore 9.30, nello stabilimento di C.A.S.A. Mesola a Bosco Mesola (FE): un dipendente, impegnato nella pulizia di un depuratore utilizzato per il lavaggio dei radicchi, ha mescolato per sbaglio cloro con un'altra sostanza chimica, il policloruro di alluminio, provocando una reazione gassosa da cui è derivato, a sua volta, un principio di intossicazione alle vie aeree per alcuni operai impegnati nella lavorazione del radicchio. 

Secondo quanto si è appreso, l'operaio anziché versare in una tanica contenente una quantità residuale di cloro, necessaria per la depurazione degli ortaggi, per errore ha introdotto un componente chimico, il policloruro di alluminio, impiegato invece per il lavaggio delle pavimentazioni all'interno dello stesso stabilimento. Ne è conseguita una reazione chimica immediata, che ha provocato all'operaio bruciore a naso e gola, tosse, gonfiore agli occhi e difficoltà respiratorie. I colleghi che lavoravano nelle immediate vicinanze sono stati solo marginalmente investiti dalla miscela gassosa e hanno manifestato, seppur in forma più lieve, i medesimi sintomi. A quel punto si è mobilitata la macchina dei soccorsi: l'operaio che aveva inalato direttamente la sostanza tossica sprigionata dalla reazione chimica è stato preso in carico per primo dai soccorritori del 118. 

Più impegnativo è stato il lavoro dei vigili del fuoco, protrattosi per tutta la mattina: lavoro consistito dapprima nell'evacuazione dell'intero stabilimento, dedito alla lavorazione di radicchi e carote. Mediante dispositivi di protezione individuale adeguati alla circostanza, i vigili del fuoco, dopo aver aperto tutte le porte, hanno provveduto a ventilare l'area interessata con il ricorso ad un moto-ventilatore: la manovra errata compiuta dall'operaio, infatti, è avvenuta in un luogo chiuso e non all'aperto. Dalla successiva ispezione compiuta dai pompieri, si è appurato che la sostanza tossica scatenata dalla reazione dei due componenti chimici non era entrata in circolo. Non si è reso necessario, pertanto, disporre la chiusura dello stabilimento. 

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