Tavolo olivicolo: Masaf presenta linee guida per rilancio comparto
Riduzione costi e aumento produzione del 25% tra le priorità dei prossimi anni

Presentata oggi a Sol2Expo, la fiera dell’olio in corso a Verona, la bozza del Piano di settore olivicolo-oleario nazionale. Un momento chiave per il futuro dell’olivicoltura italiana, con l’intera filiera rappresentata al tavolo convocato dal sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, per definire insieme le linee guida del rilancio del comparto.
Il tema della riduzione dei costi di produzione ha trovato spazio tra le priorità, evidenziando la necessità di una maggiore qualificazione della manodopera, la condivisione delle attrezzature e l’adozione di sistemi innovativi di supporto decisionale. La competitività della filiera passa anche attraverso il potenziamento della capacità produttiva, con l’obiettivo di aumentare del 25% la produzione nazionale nei prossimi anni, incentivando il reimpianto e l’aumento delle rese unitarie. Particolare attenzione è stata dedicata alla valorizzazione degli oli extravergini di qualità, con la proposta di nuovi strumenti di certificazione che possano accompagnare le Dop e le Igp e che permettano di dare maggiore riconoscibilità agli oli di eccellenza. Il rafforzamento della filiera, attraverso la creazione di un’Organizzazione Interprofessionale Unica e la promozione di accordi di filiera, è stato indicato come un passaggio essenziale per garantire stabilità e redditività ai produttori.
Nel corso del tavolo è stato affrontato anche il tema della promozione sui mercati, con la necessità di sensibilizzare i consumatori sulle proprietà salutistiche dell’olio extravergine e sul valore delle certificazioni di qualità. È stata, inoltre, ribadita l’importanza di un maggiore coordinamento tra gli operatori, favorendo la concentrazione dell’offerta per garantire migliori condizioni di mercato. Un altro punto strategico del piano riguarda il recupero delle ulivete abbandonate, attraverso misure legislative e finanziarie che possano consentire la loro riqualificazione produttiva e la tutela del territorio. Infine, il Piano prevede un rafforzamento delle misure di contrasto alla Xylella, con procedure più snelle e un maggiore impegno nella ricerca e nell’eradicazione del patogeno.
"Il settore ha bisogno di una visione nuova e di strumenti concreti per tornare competitivo. Il ministero ha raccolto questa sfida, mettendo a disposizione risorse e strategie per sostenere la produzione, garantire un giusto prezzo ai produttori e valorizzare la qualità dell’olio italiano sui mercati internazionali", si legge in una nota del Masaf sui social.
"Il nostro olio extravergine è un’eccellenza riconosciuta nel mondo, e il lavoro del governo va nella direzione di rafforzarne il valore economico e culturale. Investimenti, innovazione e sostegno agli agricoltori sono le basi per una nuova stagione dell’olivicoltura italiana", conclude il Masaf.
EFA News - European Food Agency